Si apre lo spiraglio per un incredibile ritorno di Donnarumma al Milan: i tifosi restano senza parole, cosa sta succedendo
Corsi e ricorsi storici. Come accaduto, non molti anni fa, al Milan, ancora una volta Donnarumma ha rotto con il suo club. Stavolta è successo a Parigi, subito dopo lo storico trionfo in Champions. Se però all’epoca del divorzio dai rossoneri il portiere aveva tenuto il coltello dalla parte del manico, stavolta le cose sembrano essergli andate peggio. Il suo contratto è lungo ancora una stagione, e tutto fa pensare che i parigini, pur avendolo scaricato, non abbiano alcuna intenzione di liberarlo a zero già da questa estate.
Gli scenari che si aprono davanti all’estremo difensore della Nazionale italiana, proprio nell’anno che porterà verso i Mondiali (ai quali l’Italia non è comunque certa di partecipare), sono quindi due: o resterà al PSG fuori rosa, in attesa di poter firmare a zero con una nuova squadra da gennaio, in vista della prossima stagione; o troverà una squadra disposta non solo a venire incontro alle sue esigenze economiche, ma a pagare al club francese anche una somma importante per il suo cartellino.
Chiaro che, stando così le cose, per le italiane solo la prima soluzione potrebbe essere percorribile. Anche per questo motivo al momento non si parla di grandi interessamenti da parte di Juventus e Inter, le squadre maggiormente accostate a Gigio negli scorsi anni.
Tuttavia, nell’attesa di novità importanti sul suo futuro, si è fatta strada tra gli addetti ai lavori un’ipotesi a dir poco clamorosa: e se ci fossero i margini per un ritorno di Donnarumma alla casa base, in quel Milan lasciato malamente ma che rimane la squadra del suo cuore?
Per evitare di creare illusioni nei tifosi, è necessario sottolineare che al momento l’ipotesi di un ritorno di Donnarumma al Milan rasenta il fantamercato. Tuttavia, esistono delle motivazioni che porterebbero a non escludere del tutto un’ipotesi del genere.
In primo luogo il fatto che Gigio ha, appunto, un contratto in scadenza nel 2026, ossia la stessa scadenza di Maignan. Pensare quindi a un ulteriore scambio di posto tra i due sarebbe quanto meno suggestivo. Inoltre, il Milan garantirebbe a Donnarumma non solo un posto da titolare, ma anche un ritorno da protagonista in Italia, utile per continuare a rimanere in orbita Nazionale dopo tanti anni all’estero.
Gli argomenti che, però, frenano anche solo immaginare una possibile trattativa, sono forse più pesanti. Il primo riguarda il rapporto con i tifosi, decisamente logorato dal modo in cui Gigio scappò da Milano nell’ormai lontana estate 2021. Una ferita che, inutile dire il contrario, non si è mai rimarginata nel cuore del popolo rossonero.
Se però il tifo è volubile, e in fin dei conti potrebbe bastare qualche dichiarazione d’amore, accompagnata da grandi parate, per cancellare ogni cattivo ricordo, restano quasi insormontabili gli ostacoli di natura economica.
In primis perché il PSG chiede una somma importante per il cartellino, non inferiore ai 50 milioni. Una valutazione folle, considerando il contratto in scadenza il prossimo anno. In secondo luogo perché l’ingaggio di Donnarumma, circa 12 milioni all’anno, è totalmente fuori portata non solo per il Milan, ma per tutte le italiane e per molte squadre europee. La sensazione è che quindi il ritorno di Gigio sia destinato a rimanere nulla più che un’intrigante suggestione.