Un annuncio che ha scosso il mondo Milan nelle ultime ore: Allegri ora è nei guai, c’entra Pervis Estupinan. Ecco cosa succede
Tra i fischi di San Siro si è conclusa la prima giornata di campionato del Milan. Un Milan uscito incredibilmente sconfitto dal match casalingo contro la neopromossa Cremonese. L’Allegri-bis si apre nel peggiore dei modi: adesso servirà risolvere gli evidenti problemi il prima possibile.
La trasferta di Lecce può e deve essere l’occasione ideale per riportare le cose al loro posto, provando a raddrizzare il tiro. Magari con un Rafa Leao in più, in campo, pronto a supportare quello che era ed è il reparto più in difficoltà: l’attacco. Gimenez è sembrato in netto ritardo di condizione e senza gli strappi del portoghese, tutto si è spento.
Tra i meno convincenti vi è sicuramente stato Pervis Estupinan, uno degli acquisti estivi più disquisito e chiacchierati dal popolo rossonero in seguito alla cessione di Theo Hernandez. L’ecuadoregno ha deluso e, adesso, piovono le prime critiche.
Con la coda tra le gambe ed una prestazione decisamente sottotono. Esce così il Milan, da San Siro, dopo il ko contro la Cremonese. Un esordio horror in Serie A per gli uomini di Allegri che non potrà evidentemente essere la norma. Già contro il Lecce servirà un piglio diverso, servirà un altro MIlan.
Sul Milan e le ambizioni della squadra rossonera a pochi giorni dalla chiusura del calciomercato estivo è intervenuto Enzo Bucchioni che, a ‘Radio Sportiva’, ha regalato diversi spunti interessanti sugli investimenti fatti dal club di Cardinale durante l’estate. Uno di questi, Pervis Estupinan, non ha con vinto Bucchioni: “Alcuni calciatori non mi convincono troppo, se guardo la rosa del Milan. Penso a Estupinan, mentre il centrocampo è un reparto interessante”. La bocciatura del giornalista, arrivata poche ore prima del fischio d’inizio di Milan-Cremonese, suona già quasi come una condanna per il terzino dell’Ecuador per il quale il club di Via Aldo Rossi non ha speso pochissimo: 17 milioni di euro.
Ma poi Bucchioni, tra le righe, fa capire quale sia stato l’investimento corposo, quello che a conti fatti può portare il Milan in alto. Si parla, chiaramente, di Massimiliano Allegri. “Non è il Milan degli anni d’oro ma sono convinto che competerà per la Champions. Deve esserci l’idea di essere competitivi quest’anno anche se lo Scudetto magari non lo vinci. Hanno preso un allenatore di prima fascia, carismatico e vincente. Il Milan quest’anno ha investito sulla panchina“. Pochi dubbi, dunque: starà ad Allegri riportare subito i rossoneri in carreggiata.