Inizio di stagione non semplice per Stefano Pioli alla guida della Fiorentina con il tecnico ex Milan che ora vede a rischio la sua posizione alla guida di Kean e compagni.
Due punti in quattro partite sono indubbiamente pochi per una squadra come la Fiorentina che in questa stagione è partita con grandi ambizioni, cercando di inserirsi nel gruppo delle prime per provare ad arrivare nell’Europa che conta.
Il ko interno contro il Como rischia di pesare moltissimo in casa viola con Rocco Commisso e la dirigenza della squadra toscana che stanno cercando di capire quali decisioni prendere nelle prossime ore. Di sicuro c’è grande delusione per l’inizio di campionato della squadra viola che è riuscita a raccogliere solamente due punti andando a pareggiare contro Cagliari e Torino, perdendo con Napoli e Como. Con ogni probabilità a Stefano Pioli verrà dato tempo fino al derby in programma nel prossimo weekend contro il Pisa per cercare di cambiare marcia alla propria squadra.
C’è un nome a sorpresa accostato alla panchina della Fiorentina nel caso in cui si dovesse giungere all’esonero di Stefano Pioli. Luciano Spalletti piace molto alla dirigenza viola e, nel caso in cui l’ex Milan dovesse terminare in anticipo la sua avventura alla Fiorentina, potrebbe essere lui un serio candidato per guidare i viola.
Non è un mistero che Rocco Commisso apprezzi molto l’ex allenatore della nazionale che, dopo l’addio alla squadra azzurra, è rimasto senza un contratto. La partita contro il Pisa, molto sentita anche dai tifosi viola, potrebbe dire molto sul futuro di Stefano Pioli che, in questo primo mese di stagione non sembra essere riuscito ancora a trovare la quadra della squadra.
Molti calciatori stanno rendendo meno di quello che ci si aspettasse e la società potrebbe cercare di cambiare guida tecnica per rivitalizzare alcuni punti fermi della rosa che dovrebbero guidare la squadra verso grandi traguardi. Domenica 28 settembre, alle ore 15, la Fiorentina farà visita al Pisa per un derby toscano che manca da diversi anni e che rappresenta già, alla quinta giornata, uno spartiacque della stagione viola.
L’eventuale addio di Stefano Pioli alla Fiorentina non sarà semplice da gestire almeno per quello che riguarda l’aspetto economico. Il tecnico ha firmato un contratto di tre anni con la società viola, legandosi al club fino al giugno del 2028. Il club di Commisso non può rischiare di trovarsi un allenatore sotto contratto per tre stagioni con un ingaggio difficile da pareggiare altrove.