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Milan News

“Sono volate parole grosse”, è successo di tutto in casa Milan dopo la partita

Published by
Alessio Cherubini

Clamoroso l’aneddoto svelato dal campione ad oltre 20 anni di distanza da una delle delusioni più cocenti della storia rossonera

Ci sono notte, serate, partite, che è impossibile cancellare dalla memoria. Giorni che restano impressi nella mente e nel cuore dei tifosi praticamente per sempre, tale è il carico di emozioni vissute con palpitazione.

“Sono volate parole grosse”, è successo di tutto in casa Milan dopo la partita (LaPresse) – Milanweb.it

Nella gloriosa storia europea del Milan (vincente nelle competizioni del Vecchio Continente anche prima dell’avvento dell’era Berlusconi) tutti ricordano i trionfi di Nereo Rocco e Arrigo Sacchi. E quelli di Carlo Ancelotti, alla guida di un club composto da calciatori entrati già di diritto nella storia della leggenda rossonera.

Come dimenticare il 4-0 inflitto alla Steaua Bucarest nella finale dell’allora Coppa dei Campioni 1988/89 giocata a Barcellona, oppure la clamorosa lezione di calcio impartita dal Milan di Fabio Capello ai blaugrana nella finale di Atene del 1994. Per non parlare della vittoria ai rigori in quel di Manchester, nel 2003, contro la Juve di Marcello Lippi, nell’ultimo atto tutto italiano della prestigiosa kermesse.

E poi c’è Istanbul. Una ferita aperta ancora per molti. Soprattutto per i protagonisti in campo, increduli di fronte a ciò che successe.

Il ricordo di una nottata irripetibile, quella in cui la formazione rossonera allenata da Ancelotti perse ai rigori una finale dopo esser stata in vantaggio  per 3-0 alla fine del primo tempo ritorna oggi nelle parole di uno dei giocatori che ha vissuto sulla propria pelle, nello stadio di Istanbul, un incubo sportivo senza precedenti.

Da Maldini a Gattuso: Nesta vuota il sacco su Istanbul

Protagonista di una lunga intervista al podcast “Passa dal BSMT” di Gianluca Gazzoli, Alessandro Nesta – che del Milan è stato condottiero della difesa per 10 anni nell’epopea dorata del nuovo millennio targato Berlusconi – è tornato a raccontare cosa accadde nell’infuocato post-partita.

Da Maldini a Gattuso: Nesta vuota il sacco su Istanbul (LaPresse) – Milanweb.it

La delusione era praticamente impossibile da smaltire: le tensioni nello spogliatoio, nonché all’aeroporto nel contatto coi tifosi delusi che tornavano in Italia, sono svelate senza peli sulla lingua dall’ex Capitano della Lazio.

Abbiamo litigato con i tifosi all’aeroporto, ha parlato Paolo Maldini. Niente di clamoroso ma sono volate parole importanti. Io credo che l’ultima partita di Paolo (in aperta contestazione coi tifosi della curva, ndr)  sia anche frutto di quella giornata: io la leggo così. Tutti noi, inclusi i tifosi, non eravamo lucidi: ci sono state un po’ di parole fuori controllo. Ho passato la notte sveglio: c’era chi piangeva, Gattuso voleva smettere di giocare e voleva andare via. Mister Ancelotti era distrutto: lui per noi era un punto di riferimento importantissimo“, ha dichiarato l’ex difensore.

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Alessio Cherubini