La sosta per gli impegni delle Nazionali è stata nefasta per il club rossonero: le cattive notizie sono arrivate in serie
Se sei un allenatore e la tua squadra è in forma, in fiducia, con una consapevolezza aumentata dalla prestazione sfoderata nell’ultimo importante impegno di campionato, la sosta per le Nazionali è sempre vissuta con un qual certo fastidio.
Rompere il ritmo, spezzare l’onda positiva – che nel caso del Milan ha significato vincere subendo una sola rete (peraltro ininfluente) su rigore ed aver rischiato perfino di mettere a segno un colpaccio che sarebbe stato meritato all’Allianz Stadium – non è mai buona cosa. Soprattutto se hai tanti calciatori impegnati con le rispettive rappresentative.
Tre di questi (Gimenez, Estupiñán e Pulisic) si sono pure dovuti sobbarcare un viaggio transoceanico in vista di due amichevoli da disputare in preparazione ai Mondiali 2026.
Come in molti temevano (compreso lo stesso Max Allegri, che già in passato ha dovuto fare i conti con le scorie lasciate sul fisico dei suoi ragazzi dopo gli impegni con le loro squadre nazionali), è arrivata la doccia fredda. Addirittura doppia. Che condizionerà non poco le scelte del tecnico toscano in vista non solo dell’imminente match di campionato contro la Fiorentina, ma anche delle gare successive in Serie A. Ma andiamo con ordine.
La prima brutta notizia è arrivata nella notte italiana tra il 14 e il 15 ottobre, quando le cronache hanno riferito dell’uscita anticipata dal campo (al minuto 31) di Christian Pulisic, sorprendentemente schierato dall’inizio dal CT degli USA Mauricio Pochettino nell’amichevole contro l’Australia.
Già non al meglio per dei problemi alla caviglia (l’ex Chelsea era infatti partito dalla panchina tre giorni prima nel confronto con l’Ecuador del compagno di squadra al Milan Estupiñán, che tra l’altro ha accusato un problema alla caviglia), il trequartista ha lasciato il campo zoppicante e contrariato. Le prime sensazioni sono state poi confermate dalla diagnosi rilasciata sul giocatore.
“Problema al bicipite femorale“: questo il primo concreto aggiornamento sul calciatore, con lo stesso tecnico Pochettino che aveva già anticipato la natura del problema nelle immediate dichiarazioni post-partita. Se la diagnosi venisse confermata, Pulisic rischia un mese di stop, inguaiando non poco Allegri, che aveva fatto dell’americano la sua arma più pericolosa in attacco, e che è giustamente infastidito dalla scellerata gestione del calciatore da parte del suo collega.
Parzialmente rientrato il problema sofferto da Alexis Saelemakers col Belgio (resta in dubbio la presenza in campo dell’ex Roma contro la Viola), un’altra doccia fredda è arrivata dal ritiro della Francia.
Adrien Rabiot è stato sottoposto infatti a risonanza magnetica per il problema al polpaccio sinistro riportato in nazionale nel match contro l’Azerbaijan, e che aveva già comportato il non essere a disposizione per la successiva gara contro l’Islanda. Gli esami effettuati hanno evidenziato una lesione del muscolo soleo. Il ‘Duca’ sarà rivalutato tra dieci giorni, ma certamente salterà la partita contro la Fiorentina. Si spera di recuperare il francese per la gara contro la Roma del prossimo 2 novembre.