La notizia è ufficiale, piove sul bagnato: salterà il big match

Conferma ufficiale, adesso non ci sono più dubbi. Piove sul bagnato per l’allenatore, dovrà fare a meno del suo miglior giocatore nel big match

La sosta dei campionati è arrivata, l’Europa si ferma per consentire alle Nazionali si radunarsi e disputare le partite di Nations League. Un’ottima occasione per chi deve prepararsi per andare al Mondiale in Qatar; non l’Italia, che per l’ennesima volta non è riuscita a qualificarsi. Ma gli azzurri scenderanno comunque in campo per la competizione, a partire dal match di venerdì contro l’Inghilterra.

Pioli Allegri
Pioli e Allegri (©LaPresse)

La Serie A riprenderà quindi il prossimo week-end: il Milan sarà in campo sabato 1 ottobre alle 20:45 per sfidare l’Empoli al Carlo Castellani. I rossoneri, che hanno perso un po’ di punti per strada in questo inizio di campionato, non possono fallire. Stefano Pioli sa di dover conquistare i tre punti; adesso in vetta ci sono Napoli e Atalanta, le distanze sono minime ma non si può più sbagliare. Anche perché dopo l’Empoli c’è un’altra partita complicata: a San Siro arriva la Juve, che è sì in difficoltà ma è una squadra imprevedibile. Anche se la notizia ufficiale appena arrivata complicherà ulteriormente i piani di Allegri.

Il Giudice Sportivo lo squalifica: non ci sarà per Milan-Juve

Piove sul bagnato infatti per la Juventus, la notizia è confermata e quindi ufficiale. Il Giudice Sportivo infatti ha deciso di squalificare per due giornate Angel Di Maria, l’esterno argentino espulso a Monza per una gomitata ad Armando Izzo. Un brutto gesto quello dell’ex Paris Saint-Germain, che si è subito scusato sui social. Ma l’errore resta, e quindi anche la squalifica: Di Maria salterà le prossime due partite contro Bologna e, appunto, il Milan a San Siro.

Di Maria
Di Maria (©LaPresse)

Una brutta perdita per Allegri, che ora dovrà fare a meno di uno dei giocatori più forti della rosa. Per Max è un periodo complicato: la sua squadra sta facendo peggio dello scorso anno e, nonostante una rosa di altissimo livello, proprio non riesce a macinare gioco e risultati. L’allenatore ha perso totalmente il controllo e per i tifosi c’è un’unica strada: l’esonero. Non è di questo avviso la società, o almeno una parte: Nedved l’avrebbe fatto, Agnelli e Arrivabene no. L’ex Milan è legato ai bianconeri da un contratto lungo e ricchissimo, che la Juve dovrebbe continuare a pagare, oltre allo stipendio del sostituto. Prigionieri del proprio allenatore, dunque.

Allegri, la sua Juve è un disastro

L’assenza di Di Maria si aggiunge alle altre: Pogba e Chiesa su tutti, mai a disposizione di Allegri in questo inizio di campionato. Ci sono però tutti gli altri, e sono tutti giocatori di grande spessore. A partire da Vlahovic, triste e sconsolato in una squadra che non riesce a metterlo nelle condizioni migliori per fare gol. Insomma, un disastro su tutta la linea, che ha un solo ed unico colpevole: l’allenatore. Che però non paga, almeno non per adesso. Ciò che è certo è che ora ogni partita può essere considerata l’ultima spiaggia.

Prima del Milan, infatti, la Juve dovrà giocare contro il Bologna, reduce dal ko contro l’Empoli. Anche i rossoblu hanno iniziato male, ma c’è la sensazione che giocare contro la Juve sia un’occasione per chiunque di mettere in pratica un calcio migliore. L’esempio lampante è il Monza, che aveva conquistato finora un solo punto e aveva fatto tantissima fatica sul piano del gioco. Domenica, invece, sembrava un’altra squadra: ed è difficile pensare che in pochi giorni Palladino sia riuscito a rivoluzione la squadra.

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