Il Milan è tornato ad allenarsi a ranghi completi a Milanello. A due giorni dalla sfida con l’Empoli, è arrivata un’importante novità per Pioli
Non è stata una pausa di campionato tranquilla per il Milan. I rossoneri, dopo l’immeritata sconfitta con il Napoli, hanno dovuto fronteggiare una serie di infortuni, alcuni dei quali priveranno Pioli di importanti pedine nell’undici titolare. 
Ci riferiamo ovviamente a Theo Hernandez e Mike Maignan. Il primo si è procurato uno stiramento all’adduttore già nel corso del match con il Napoli. Il portiere, invece, si è infortunato al polpaccio in Francia-Austria di Nations League. Entrambi non ci saranno alla ripresa del campionato, sabato 1 ottobre, contro l’Empoli al Castellani. Se per Hernadenz si spera in un recupero tra Juventus e Chelsea, per Maignan, il rientro dovrebbe avvenire a fine ottobre con Tatarusanu chiamato a sostituirlo, esattamente come un anno fa.
Oltre a Hernandez e Maignan, anche Calabria e Tonali hanno dovuto fronteggiare qualche acciacco. Il mediano ha dovuto anche rinunciare agli impegni con la Nazionale per un affaticamento muscolare, problema poi rientrato con Sandro che sarà disponibile per Empoli, alla stregua dello stesso Calabria.
Milan, c’è una buona notizia per Pioli
Già prima della pausa, il Milan ha dovuto fronteggiare due infortuni importanti, quelli di Divock Origi, fermato dal riacutizzarsi di un problema muscolare, e di Ante Rebic, fermo da agosto per l’insorgere di un’ernia al disco che gli ha impedito di allenarsi.
Se l’attaccante belga ha svolto terapie in patria e ora prosegue nel lavoro personalizzato a Milanello, Rebic è in miglioramento. La conferma arriva dall’allenamento odierno che il croato ha svolto in parte con il gruppo, situazione che non accadeva dall’ultima settimana di agosto, in seguito alle prime due giornate di campionato, le uniche disputate da Rebic contro Udinese (con doppietta nel 4-2 finale) e Atalanta.
Al momento, tuttavia, sembra difficile ipotizzare un rientro di Rebic contro l’Empoli. Il prolungato periodo di stop obbliga, infatti, il croato a una fase di riatletizzazione completa per riprendere una condizione fisica accettabile.
Quello che sta per iniziare, peraltro, sarà un mese importante per Rebic che si giocherà anche le chance di conquistare una convocazione per il Mondiale con la nazionale croata.