Altro che Kakà, De Ketelaere ricorda l’ex Inter: “Le premesse sono le stesse”

L’esperto sportivo ha smontato il paragone precedente e accostato il rossonero ad un calciatore di sponda interista. Sarà davvero così?

Continua a far discutere lo scarso rendimento di Charles De Ketelaere al Milan. Acquistato per 34 milioni di euro dal Club Brugge, ha rappresentato l’investimento più costoso dell’era Maldini e Massara. Le aspettative erano altissime sul giovane 2001, decantato da molti come talento purissimo del calcio internazionale.

Charles De Ketelaere
Charles De Ketelaere (©ANSA Foto)

Per una serie di ragioni, Charles non sta rendendo quanto previsto. Il suo è esclusivamente un problema psicologico e di ambientamento, almeno tutto fa pensare che sia così. Troppo morbido in campo, non riesce ad esprimersi come vorrebbe. Sembra aver perso i super poteri che aveva a Bruges, e non è ancora arrivato quel gol tanto desiderato dai tifosi.

Si tratta di una questione di tempo, sicuramente. Arrivare in un nuovo paese e confrontarsi con una lingua, una cultura e un modo di fare calcio diversi non è mai semplice, soprattutto a vent’anni. Ha pesato sulle spalle di De Keteleaere anche il paragone illustre con Ricardo Kakà, che inevitabilmente ha aumentato le aspettative.

Ma secondo l’esperto, non è il brasiliano il calciatore da affiancare a Charles.

Condò: “De Ketelaere più simile all’interista”

Paolo Condò, tra i migliori opinionisti sportivi in Italia, ha smontato il tanto decantato paragone tra De Ketelaere e Kakà“Lo abbiamo spesso paragonato a un giocatore del passato, ovvero il brasiliano Kakà. Capisco ovviamente il perché: il ruolo e la squadra sono quelli. Al momento però mi ricorda un altro grande” ha dichiarato a Sky Sport Condò. Di chi si tratta?

il calciatore del milan de ketelaere in campo
Charles De Ketelaere (ANSA)

Di Dennis Bergkamp, l’ex calciatore arrivato nel 1993 all’Inter dall’Ajax. Acquistato come talento finissimo, non ha reso poi al meglio in nerazzurro, salvo poi affermarsi da grande all’Arsenal. “All’Inter non riuscì mai a dimostrare quanto fosse forte, cosa che fece all’Arsenal. Le premesse sono le stesse di De Ketelaere al Milan” ha infine puntualizzato Paolo Condò.

Un paragone più azzeccato? Al momento tutto fa pensare che si così, ma si spera che la permanenza di De Ketelaere al Milan possa essere più proficua, e che non debba andare in un altro club per dimostrare il suo valore.

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