Milan-Fiorentina, il giudizio sull’episodio è netto: “Non è mai fallo”

Milan-Fiorentina, una partita folle nella quale non sono mancati episodi da moviola che hanno fatto discutere tifosi e addetti ai lavori

Una partita per cuori forti quella tra Milan e Fiorentina, vinta dai rossoneri con l’autorete in extremis di Milenkovic propiziata da un cross di Vranckx.

Milan Fiorentina
Milan-Fiorentina (©ANSA)

Autorete che è valsa tre punti vitali per i rossoneri i quali hanno così mantenuto le distanze invariate dal Napoli capolista, saldamente in testa con un corposo +8 dai campioni d’Italia in carica.

Una vittoria folle quella del Milan in una partita segnata da episodi da moviola di difficile interpretazione, tale da dividere anche il giudizio di tifosi e addetti ai lavori. Il primo è il presunto fallo da rigore di Tomori su Ikone lanciato a rete. Un recupero in corsa fantastico quello del difensore rossonero che, in scivolata, prende la palla e la caviglia dell’avversario per dinamicità.

Un contatto che l’arbitro Sozza non ha sanzionato senza nemmeno ricorrere all’on field review. Stesso epilogo sull’episodio che ha deciso la partita ovvero l’autorete di Milenkovic, nella quale Rebic è stato protagonista prima con un contatto con Duncan dal quale è partita l’azione poi con un contrasto su Terracciano in uscita.

Milan-Fiorentina, il giudizio di Cesari

Nel corso di Pressing, su Italia 1, Graziano Cesari si è soffermato sugli episodi di Milan-Fiorentina. Su quello del contatto Tomori-Ikone, l’ex arbitro ha spiegato che le immagini sono poche chiare. In un video si vede infatti il difensore rossonero toccare nettamente la palla. In un altro frammento, invece, Tomori tocca la scarpa di Ikone, particolare quest’ultimo che potrebbe far propendere per il penalty. Non è evidente, tuttavia, quale dei due interventi accade per primo.

Pochi dubbi, invece, sul secondo gol del Milan. In particolare sul contatto Ducan-Rebic, per Cesari non c’è assolutamente fallo. “E’ la gamba di Duncan che si allarga su Rebic – spiega –  non è mai fallo. E’ il giocatore della Fiorentina che allarga il compasso per ostacolare l’intervento di Rebic. Ha fatto benissimo l’arbitro a far proseguire l’azione.”

Nessun dubbio, anche per gli opinionisti in studio, sull’uscita di Terracciano che manca l’anticipo su Rebic in elevazione nel tentativo di intercettare il cross di Vranckx dalla destra.

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