Sosta Mondiali, Sacchi è sicuro: ecco a chi farà bene in Serie A

Arrigo Sacchi ha visto un Milan piuttosto stanco.

L’ex allenatore del Milan sostiene che la pausa Mondiali sarà piuttosto decisiva per la corsa allo scudetto in Serie A.

Arrigo sacchi sorride
Arrigo Sacchi (ANSA)

Probabilmente per la prima volta della storia, la Serie A si interrompe neppure a metà campionato per lasciar spazio ad un’altra competizione sportiva. Anche tutti gli altri campionati d’Europa si sono messi in stand-by in direzione Qatar. Con il campionato italiano va in pausa anche la lotta per lo scudetto, per la salvezza e per ottenere le posizioni privilegiate delle squadre che giocheranno le coppe.

L’opinionista calcistico Arrigo Sacchi ha fatto un intervento su questa vicenda.

Sulle pagine della Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore del Milan ha fatto una stima delle squadre che rientreranno avvantaggiate – oppure no – da questo stop di quasi due mesi. Sacchi ha preso in esame Milan, Napoli, Juve e Inter. “Il Napoli – dice Sacchi –, nelle ultime sfide l’ho visto meno brillante del solito.” Diversa la situazione per Juventus e Inter: i bianconeri impiegheranno ben 11 giocatori alla Coppa del Mondo, ma l’Inter potrebbe anche sfruttare questo periodo per recuperare Lukaku.

Sacchi: “Rossoneri stanchi, la sosta gli farà bene”

pioli applaude
Stefano Pioli (ANSA)

L’ex tecnico rossonero ha anche chiarito il suo punto di vista sul Milan, che secondo lui può beneficiare di questa sosta. Secondo Sacchi molti giocatori del Diavolo sono “stanchi e con la lingua di fuori”, e in effetti non ha tutti i torti se consideriamo che più di una volta il Milan si è visto costretto a rincorrere la vittoria e accettare il pareggio o, addirittura, la sconfitta come contro il Torino.

Secondo Arrigo, tuttavia, dovrà essere bravo mister Pioli.

L’allenatore rossonero dovrà quindi “ritrovare quel collettivo che gli ha permesso di vincere lo scudetto nello scorso campionato – dice Sacchi.” Ad oggi sembra un Milan quasi rinunciatario, che non assalta la porta avversaria ma piuttosto difende i suoi pali. È un Milan diverso che forse, come dice Arrigo Sacchi, dopo la sosta Mondiali “cercherà di correggere questo difetto per ricreare quel gruppo compatto e coeso, stretto e corto, che gli può garantire pressing e velocità di esecuzione“.

Impostazioni privacy