“Ho dato un pugno a…”: Mondiali, il retroscena spiazza tutti

I Mondiali sono un’occasione di unione o ‘distruzione’ di una squadra: ciò che sta succedendo al Belgio è incredibile

Il Belgio si era presentato ai Mondiali con l’ultima possibilità di vincere il trofeo con la famosa Golden Generation. Una sfilza di giocatori di talento che nei loro club hanno vinto tantissimi titoli e si sono dimostrati dei top player. Da Courtois a Lukaku, passando per De Bruyne, Hazard e Mertens. Tuttavia, non sono arrivati dei trofei: ed è un peccato, considerando la qualità delle squadre che hanno avuto i Red Devils.

Belgio
Belgio (©ANSA)

In un’intervista, De Bruyne aveva sottolineato di come non sia stato semplice smaltire la delusione post Russia 2018. Era probabilmente quella la grande occasione del Belgio di vincere il Mondiale, visto lo stato di tutti gli attuali senatori, che oggi hanno raggiunto una certa età. I Red Devils oggi giocano male e lo spogliatoio è sempre più diviso, e oggi sono arrivate delle dichiarazioni importanti di Courtois.

Belgio, la rivelazione di Courtois

Thibaut Courtois, portiere del Belgio, ha parlato in conferenza stampa per parlare del match decisivo con la Croazia: “Siamo delusi per la sconfitta con il Marocco, nello spogliatoio nessuno è contento di questa situazione. Ma pensiamo a passare il turno”. Poi il portiere ha parlato della presunta lite tra lui, Vertonghen, De Bruyne e Hazard: “E’ una fake news, non è vera questa storia. Io ho dato un pugno a una panchina e l’ho rotta. Nessuno si è urlato addosso, sarebbe controproducente”.

Courtois
Courtois (©ANSA)

Courtois si è poi soffermato su una possibile talpa nello spogliatoio: “Se così dovesse essere, sarebbe il suo ultimo giorno in squadra”. Insomma, storie sempre più tese in un gruppo logorato dalla mancata vittoria dal 2014 ad oggi, quando c’erano tutti i presupposti.

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