Decreto Salva Calcio e Juventus: l’annuncio di Renzi spiazza tutti

Il senatore Matteo Renzi ha detto la sua sul Decreto e svelato un dettaglio sulla Juventus

Intervistato da calciomercato.it in onda su Twitch TvPlay, l’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto la sua sulla questione Decreto Salva Calcio e la bufera che sta attraversando la società della Juventus.

Matteo Renzi parla
Matteo Renzi (©ANSA)

Quanto a quest’ultima, Renzi ha sottolineato un dettaglio importante e non scontato. Sul Decreto, tuttavia, Renzi non ha per nulla speso buone parole per le modifiche che la legge apporterebbe al sistema finanziario e a quello della regolamentazione dei diritti televisivi.

Se si dovesse concretizzare, il Decreto andrebbe incontro a diversi club più indebitati in Serie A. Secondo Il Fatto Quotidiano, tra le società più indietro con i contributi ci sarebbero Inter, che nel 2022 non ha versato contributi per circa 50 milioni, poi la Lazio a 40 milioni e la Roma a 38. Seguono Juventus e Napoli sulla trentina e la Fiorentina sotto i 15 milioni. Gran lavoro, invece, per la società del Milan rimasta indietro di “soli” 10 milioni di euro fra le big.

Decreto Salva Calcio: cosa cambierebbe per tasse e diritti tv

Il Decreto Salva Calcio nasce dai due emendamenti del decreto Aiuti quater al sostegno di società, federazioni e associazioni sportive: queste avranno incentivi permettendo il pagamento a rate dei versamenti tributari e contributivi sospesi fino al 22 dicembre. Lo scrive QuiFinanza.it. Alcuni dei partiti di maggioranza in Parlamento hanno definito che le prime tre di 60 rate mensili andranno pagate entro il 22 dicembre.

Renzi arrabbiato
Matteo Renzi in Fiorentina-Inter del 2018 (©ANSA)

Un altro provvedimento riguarda invece i diritti tv, con una modifica che permetterebbe alla Lega Serie A di rinnovare i contratti con DAZN e Sky fino al 2026. L’emendamento, dunque, integrerebbe la già esistente Legge Melandri, allungando i contratti di licenza da tre a cinque anni massimo. Primo fra tutti a dare la spinta per questi provvedimenti Claudio Lotito, presidente della Lazio e senatore di Forza Italia.

“Le società di calcio devono imparare a gestire i bilanci, non si può continuare che se c’è un problema si batte cassa allo stato”, ha affermato Renzi. Il Senatore non le manda a dire e considera una vergogna il fatto che lo stato debba rateizzare le tasse alle squadre di Serie A. Piuttosto sarebbe meglio farlo alle squadre dilettantistiche, alla cultura – ha detto Renzi. Però Lotito ha detto che sono in conflitto d’interessi perché tifo la Fiorentina”.

Questione Juve, Renzi: occhio a un dettaglio

Nel corso dell’intervista, Matteo Renzi è intervenuto anche sul tema Juventus. La società bianconera, ricordiamo, lo scorso 28 novembre si è ritrovata al centro di una bufera con le dimissioni del Cda per via di un’inchiesta della procura di Torino sui conti della società.

agnelli parla
Andrea Agnelli (©ANSA)

Sulla Juve, Renzi svela di essere un antijuventino viscerale, “Ma sono anche un garantista e il processo si farà nelle sedi opportune”, specifica. Un altro dettaglio che il senatore ha condiviso è il fatto che, probabilmente, la situazione potrebbe non limitarsi alla Juventus “quindi grande prudenza sotto questo punto di vista. Cerco di fidarmi sia della giustizia ordinaria che di quella sportiva – conclude”.

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