E’ da poco arrivata l’ufficialità di Cristiano Ronaldo all’Al Nassr, ma potrebbe non essere l’unico giocatore ingaggiato dai sauditi
Cristiano Ronaldo ha lasciato il Manchester United rescindendo consensualmente il contratto. E’ successo dopo l’intervista a Piers Morgan, dove spiegò le sue ragioni riguardo gli atteggiamenti contro Ten Hag. E non solo. Anche il rapporto con Messi, o i migliori allenatori che ha avuto nel corso della sua carriera. Una volta affrontato il Mondiale da svincolato, ha firmato un contratto con l’Al Nassr, che adesso punta a nuovi top player. 
L’Al Nassr garantisce a Cristiano Ronaldo un ingaggio da 200 milioni di euro a stagione. Cifre spropositate, ma il portoghese è ormai diventato un brand. Non è più solo un giocatore. Ha subito un calo fisico netto negli ultimi anni, che gli ha impedito di essere sfavillante come nel resto della sua carriera. Con il Portogallo ha perso anche la titolarità, perdendo anche i quarti di finale con il Marocco. Da tabellone, era tutto apparecchiato per una finale contro Messi che sarebbe stata epica, come la guerra tra achei e troiani. CR7 ha lasciato il calcio che conta a fronte di un ingaggio spaventosamente alto: e arrivato a quasi 38 anni, è lecito fare dei bilanci. Ma l’Al Nassr, club dell’Arabia Saudita, non è convinto di fermarsi. Vuole continuare ancora a ingaggiare dei calciatori fortissimi, in grado soprattutto di far conoscere a tutto il mondo il nome, il marchio del club.
L’Al Nassr punta anche Sergio Ramos e Bonucci
Secondo quanto riferito da Tuttosport, gli altri giocatori che ha messo nel mirino l’Al Nassr sono Sergio Ramos, Leonardo Bonucci e Sergio Busquets. Tutti e tre sono a fine carriera e potrebbero cedere alle avances del club saudita, completamente scatenato sul mercato. Tra l’altro, l’Arabia Saudita è stata l’unica a battere l’Argentina al Mondiale di Qatar 2022. Sergio Ramos lasciò il Real Madrid per il PSG, dove non è mai più stato quello di Madrid anche per colpa dei tanti infortuni. Un campionato tranquillo potrebbe essere l’ideale, visto che ha raggiunto i 37 anni. La stessa cosa vale per Busquets, che ha definitivamente detto addio alla maglia della Spagna.
La situazione Bonucci
Poi c’è Bonucci, che lascia molto a desiderare da quando non c’è più Chiellini. In linea generale, è la Juventus che non è più quella di un tempo, ma il difensore centrale italiano ha pochissimo da dare alla causa bianconera. Certo, può giocare delle partite, ma sono passati tantissimi anni da quando faceva bene insieme a Barzagli e, appunto, Chiellini. Compirà 36 anni il prossimo 1° maggio, ha il contratto in scadenza nel 2024, ma la Juve non avrebbe particolari problemi a lasciarlo andare. Molto dipenderà da chi arriverà come suo sostituto, ad oggi la direzione sportiva è in mano a Cherubini e Allegri, che potrebbero svecchiare la rosa dopo i pessimi risultati di questa prima parte di stagione.