Federico Chiesa lascia il campo, ma non si tratta di un infortunio. Il calciatore diventa attore per un nuovo progetto.
Juventus, storia di un grande amore. Lo dice l’inno, ma il lieto fine stavolta tarda ad arrivare a causa di inchieste e processi in divenire. Non è solo questione di documentazioni e indizi, c’è ancora molto da fare. In particolare rispetto alle tappe che porteranno al ricorso bianconero. Non si vive di sole ansie e burocrazia, c’è anche il resto: le altre attività in questo momento conciliano con il marketing. La squadra bianconera ha un problema con gli sponsor: se le penalizzazioni dovessero persistere o peggiorare, gli accordi con i brand salterebbero e anche il marchio Juventus subirebbe una notevole ridimensionata. 
La volontà è chiara: evitare il peggio e ammortizzare le eventuali perdite. Il modo possibile c’è. Fare progetti condivisi che permettano alla Juve di riqualificare l’immagine al massimo possibile: l’idea primaria è quella di prendere un calciatore e renderlo un’icona. In questo momento quello che più si presta a tale operazione è Federico Chiesa. Proprio su di lui Juventus Creator Lab sta facendo un lavoro che andrà a finire su Amazon Prime: un documentario alla Sergio Ramos dal titolo “Federico Chiesa – Back On Track”, racconterà le peripezie del campione alle prese con il recupero dall’infortunio che poteva compromettere la sua carriera.
Chiesa, da bomber ad attore: la metamorfosi del campione
Una vera e propria analisi filmica che vedrà il Chiesa uomo e Chiesa calciatore collocare nella fase più difficile della sua giovane e promettente carriera. L’ex Fiorentina non è un novellino, ma non può dirsi neppure anziano: si comporta come fosse un veterano, ma questo è un altro discorso. Una maturazione dovuta al talento precoce che ha preso forma in viola e poi è sbocciato in bianconero. Questa opera sarà una vera e propria dimostrazione d’affetto verso il popolo bianconero che, in un momento come questo, trae la propria linfa vitale dalla rappresentanza.
Maggiore è il blasone, minori – se possibile – sono le ansie. La voglia di sbaragliare la concorrenza anche in questo campo, da parte del ragazzo, c’è. Un chiaro debutto anche nella mirabolante arte del cinema c’è e consiste nel darsi corpo e anima alla produzione che andrà – fra le altre cose – persino su Prime Video. È iniziato il conto alla rovescia: Chiesa attende solo il ciak, il resto lo farà il pubblico sperando non prema troppo presto il tasto dello stop.