Si è fatta sentire e non poco l’assenza di Rafa Leao nel Milan sconfitto dalla Fiorentina. In attesa di tornare in campo contro il Tottenham, il portoghese incassa un elogio importante
L’assenza di Rafa Leao per squalifica contro la Fiorentina può essere considerata l’unica vera attenuante per il Milan dominato dai viola al Franchi per lunghi tratti della partita, nei quali i rossoneri sono stati davvero poco efficaci in fase offensiva. 
Evidente come sia mancata, specie in una serata poco positiva per la squadra, la capacità di Rafa di allungare la squadra e tenere sulla corda i difensori avversari con le improvvise accelerate, marchio di fabbrica del portoghese anche nel ruolo più accentrato in cui l’ha posizionato Pioli nel nuovo modulo che ha sostituito il 4-2-3-1.
E’ palese, insomma, di come esista un Milan diverso con o senza Leao in campo. La conferma ulteriore arriva dalla score negativo dei rossoneri nelle partite stagionali in cui Rafa è stato assente o non è partito titolare con tre sconfitte (contro Napoli, Sassuolo e Inter nel Derby di ritorno) e una sola vittoria con il Monza all’andata.
Rafa Leao, che elogio da Fabio Capello
Non è certo la continuità di rendimento, la caratteristica predominante in questa stagione per Rafa Leao. Talento e capacità di incidere nelle partite però sono sempre le stesse anche in momenti poco brillanti. Ne è convinto Fabio Capello che ha elogiato l’attaccante portoghese del Milan nel corso della puntata di Sky Calcio Club andata in onda domenica 5 marzo dopo il posticipo tra Juventus e Roma.
“Può decidere la partita in qualsiasi momento – spiega l’ex allenatore del Milan – con un gol o con un assist. C’è un’altra cosa importante: preoccupa gli avversari. E’ uno dei pochi giocatori che oggi, in Europa, va via facilmente uno contro uno.” Poi il paragone con un grandissimo fuoriclasse: “E’ come Mbappe per rapidità e velocità.”
Parole importanti quelle di Fabio Capello che, tuttavia, ha individuato anche l’aspetto in cui Leao deve migliorare per affermarsi e crescere ulteriormente: “A volte non è attento e rincorre l’avversario senza recuperare.”
Riccardo Trevisani non ha dubbi sul portoghese
Quasi in contemporanea alle dichiarazioni di Capello su Sky sono arrivate quelle di Riccardo Trevisani. Ospite a Pressing, il telecronista di SportMediaset ha ribadito l’importanza di Leao nel Milan attuale e, implicitamente, anche per quello del futuro.
“Il Milan senza Leao in Champions League non ci va – ha commentato Trevisani in risposta a un precedente intervento di Massimo Mauro – Leao è il Milan. E’ l’imprevedibilità, è la velocità, la tecnica, i gol. E’ tutto per questa squadra (..) Deve giocare.”
Lo stesso Trevisani aveva elogiato Leao, nei giorni scorsi, in una diretta sul canale Twitch di Cronache di Spogliatoio. In riferimento all’assist di Rafa per Messias per il gol del 2-0 in Milan-Atalanta, il giornalista, alla stregua di Capello, ha azzardato un paragone importante: “Quella palla la possono dare Totti o De Bryune: è un capolavoro.”