Il Milan è riuscito a superare il turno di Champions League grazie allo 0-0 sul campo del Tottenham: c’è stato un attacco all’allenatore
Lo 0-0 del New White Hart Line col Tottenham ha permesso al Milan di approdare ai quarti di finale di Champions League dopo undici anni. Uno splendido risultato per i campioni d’Italia in carica, che nella scorsa stagione erano usciti alla fase a gironi. Stavolta le cose sono diverse, anche in campionato. Il Napoli è troppo distante e il nuovo obiettivo è diventata la qualificazione in Champions, anche arrivando quarti. Al momento, i rossoneri sono a pari punti con la Roma e dovranno lottare con perseveranza per rientrare nel lotto. 
Il Milan ha avuto tante occasioni contro il Tottenham per vincere la partita. Il pareggio a reti bianche ha permesso comunque il passaggio del turno, grazie all’1-0 dell’andata con Brahim Diaz. Gli Spurs hanno creato solo un’occasione da gol, neutralizzata benissimo da Mike Maignan. Il ritorno del portiere francese dopo l’infortunio ha portato tanti benefici alla squadra di Stefano Pioli, che ha sofferto nei mesi scorsi la sua assenza. Non solo tra i pali, con interventi belli da vedere ed efficaci, ma anche alla manovra. Grazie a lui, infatti, il Milan può costruire da dietro vista la sua grande tecnica. E Antonio Conte è finito nel mirino della critica per l’ennesima uscita anzitempo in Champions League. La sua esperienza potrebbe terminare a fine stagione. Al tecnico manca molto l’Italia, vorrebbe tornare ad allenare in Serie A e diverse squadre lo hanno messo nella lista in caso di cambio d’allenatore, tra cui il Milan.
Tottenham-Milan, Richarlison contro Conte: “Una m…”
Richiarlison, attaccante del Tottenham, ha parlato ai microfoni di TNT Sports: “Questa stagione è stata una m***a, io voglio giocare e non capisco le scelte di Conte. Eravamo in una buona fase dopo le vittorie contro West Ham e Chelsea, poi a un certo punto mi ha messo in panchina. Coi Wolves sono entrato solo negli ultimi cinque minuti”. Poi continua: “Ho chiesto spiegazioni a Conte senza ricevere risposte. Non riesco a capire certe cose, mi avevano detto di fare un test valutativo in palestra, ma mi ha messo in panchina di nuovo. Io lavoro ogni giorno per giocare da titolare, qua nessuno è fesso”. Parole chiare, che mettono in evidenza il malumore dell’attaccante brasiliano nei confronti di Antonio Conte.
Richarlison non vuole Conte
Le parole di Richarlison dimostrano che l’attaccante non vuole più lavorare con Conte. I minuti del giocatore diminuiscono di partita in partita. Il Tottenham vive un momento difficile anche in Premier League, l’addio dell’allenatore potrebbe anche concretizzarsi prima di giugno, se Levy deciderà per l’esonero. Il Milan ha l’ex tecnico dell’Inter nella lista, soprattutto perché è molto stimato da Gerry Cardinale. Molto dipenderà da come Pioli terminerà la stagione. Decisiva sarà la qualificazione in Champions, cosa che potrebbero non conquistare gli Spurs visto che il Liverpool è in ripresa. E Richarlison inizia a irritarsi creando un caso non da poco.