La Serie A è ad un passo da salutare il prossimo allenatore: la scelta della società sembra ormai quella dell’esonero.
No, non è un pesce d’aprile. Il primo esonero ai piani alti della Serie A può arrivare entro il termine della stagione. L’ultima partita rischia di dare dei chiari segnali in tal senso. In caso di addio, la società ha già in mente di puntare su un giovane allenatore italiano considerato tra i più promettenti in circolazione. 
Sarà compito della dirigenza prendere una decisione prima che sia troppo tardi. La qualificazione in Champions League, obiettivo minimo per il club, sta per sfumare e sarà bene per il club correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Ci vuole una scossa che dia ai giocatori le motivazioni migliori per risalire la classifica in questo rush finale di Serie A.
Attenzione anche ai possibili ritorni in patria. Il nome di Antonio Conte, liberatosi anticipatamente dal contratto che lo legava al Tottenham, rischia di essere una mina vagante. Il suo profilo è tra i migliori che la Serie A potrebbe puntare. Tuttavia, l’ideale ad oggi sarebbe puntare su un’alternativa low cost.
Serie A: nuovo esonero ad un passo
Soprattutto in caso di mancata qualificazione in Champions League. Terminare la stagione al di fuori delle prime quattro in Serie A rischia di essere un danno economico che potrebbe portare il club verso una tanto profonda quanto significativa rivoluzione in panchina. L’esonero sembra ormai inevitabile. 
Per l’Inter è arrivata la seconda sconfitta in quel del Meazza nel giro di due giornate e ora la panchina di Simone Inzaghi ha iniziato a traballare in maniera preoccupante. Il gioco espresso dai nerazzurri e soprattutto i risultati in campionato ottenuti dal suo club, hanno lasciato parecchio a desiderare. Il k.o. contro la Fiorentina può ora costargli l’esonero.
Spunta il nome del sostituto: la società è davanti ad un bivio
“C’è qualcosa che non va” ha tuonato mister Inzaghi ai microfoni di DAZN al termine del match con la viola. In riferimento soprattutto all’ennesima prova opaca offerta da Romelu Lukaku. Tornato all’Inter quest’anno per fare grandi cose ma mostratosi a tutti come un vero e proprio oggetto misterioso.
La condizione di Lukaku, tuttavia, rispecchia perfettamente quella che è la situazione all’interno dell’Inter: giocatori scarichi e poco motivati hanno portato il Biscione a perdere terreno in Serie A. La classifica si fa ora più che mai complicata. Vero è che i meneghini hanno ancora la Coppa Italia e la Champions League su cui puntare. Tuttavia, finire la stagione fuori dalle prime quattro sarebbe un danno economico per la società.
Per questo l’unica soluzione ad oggi appare quella di puntare su un nuovo allenatore. Magari low cost. Il preferito, rapporto qualità prezzo, rimane Thiago Motta. Vincitore del triplete nel 2010 e in grado di poter aiutare il club ad iniziare un nuovo importante ciclo. Tuttavia, le richieste nei suoi confronti non mancano e l’Inter dovrà avviare subito i contatti se vorrà far firmare il talentuoso tecnico alla guida del Bologna. Il futuro dell’Inter si decide adesso.