Uno dei più grandi allenatori si ferma un anno. E non è Conte

Conte potrebbe non essere l’unico a cogliere l’occasione dell’anno sabbatico: ecco chi tra i suoi rivali potrebbe seguire le sue orme

La notizia dell’addio di Antonio Conte dalla panchina del Tottenham non ha lasciato nessuno a bocca aperta. Molti, infatti, la attendevano già da diverso tempo. Anzi, per le modalità con cui è avvenuta e le cause che l’hanno scaturita, si è atteso persino troppo. Ma probabilmente la strategia della dirigenza degli ‘Spurs’ era ben chiara: non lasciare nulla al caso, al massimo lasciare la panchina al suo collaboratore Cristian Stellini fino a nuovi ordini dall’alto. Una sorta di patrono ad interim. Poi si vedrà, tra Pochettino che spicca su tutti gli altri potenziali pretendenti.

Non solo Conte, anche Guardiola prende l'anno sabbatico
Antonio Conte, ex allenatore del Tottenham – milanweb.it (LaPresse)

Conte, dunque, ha fatto il suo rientro in Italia riabbracciando la sua famiglia nel luogo che può chiamare casa. Ed è probabile che lì resterà finché non avrà deciso cosa fare del suo futuro. Secondo le stime, in ogni caso, il tecnico salentino dovrebbe cogliere l’occasione dell’anno sabbatico per rifocillarsi dalle tensioni maturate nell’ultimo periodo in Inghilterra e concentrarsi maggiormente sul recupero di qualche acciacco fisico che lo ha tediato di recente. E quel che potrebbe essere davvero sensazionale agli occhi dei più curiosi è che Conte potrebbe non essere l’unico a percorrere questa strada. Sulle sue orme potrebbe inserirsi anche un altro grande allenatore di caratura internazionale, suo diretto rivale nelle battaglie di Premier League. Pep Guardiola.

Non solo Conte, spunta Guardiola con l’idea folle

Lo spagnolo, alla guida del Manchester City con grande orgoglio dal 2016, sta svolgendo l’ennesima grande stagione e nulla lascerebbe pensare che possa dire addio ad una realtà tanto grande e stimolante come quella dei ‘Citizens’. Il suo contratto, poi, parla chiaro: 2025 come data di scadenza e zero segnali di un addio immediato. Ma le possibilità sono infinite.

Non solo Conte, anche Guardiola prende l'anno sabbatico
Guardiola come Conte, anche lui potrebbe prendere l’anno sabbatico – milanweb.it (LaPresse)

Così come Conte, anche Guardiola potrebbe valutare l’idea di una sosta annuale prima di riprendere ad allenare. È un passo quasi obbligatorio per tutti i grandi che si fanno desiderare sul mercato. In quest’ottica, poi, potrebbe anche decidere di ripartire dalla Spagna come quando tutto ebbe inizio sulla panchina del Barcellona. Ma al momento appare utopia. Difficilmente lascerà una squadra in salute e ancora fortemente invischiata nella corsa alla Champions League, per spezzare l’egemonia del Real Madrid di Carlo Ancelotti. Prima di passare sui capitolini, però, il City dovrà affrontare la corazzata del Bayern Monaco di Thomas Tuchel.

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