Saltano tre teste: Maldini furioso, addio Milan. Il direttore generale rossonero ha in mente una mini rivoluzione sul mercato a giugno
Il pareggio, tanto deludente quanto inatteso, arrivato venerdì al Meazza contro un Empoli attento e concentrato per tutti i novanta minuti, ha in parte attutito il grande entusiasmo generato alla splendida e roboante vittoria ottenuta da Leao e compagni al Maradona contro il Napoli. Dopo i quattro gol rifilati ai futuri campioni d’Italia il misero 0-0 contro gli azzurri toscani che è costato il sorpasso in classifica da parte della Roma di Josè Mourinho. Nel corso della conferenza stampa post Empoli, Stefano Pioli ha archiviato subito la prova in tono minore dei suoi rivolgendo lo sguardo alla grande sfida di mercoledì prossimo contro gli azzurri valida per i quarti di finale di Champions League. 
Diversamente dal tecnico emiliano, il dt Paolo Maldini non ha digerito invece la prestazione del Milan nel complesso e in particolare di alcuni elementi che poco utilizzati finora una volta chiamati in causa non si sono dimostrati all’altezza della situazione. Sono in tre in particolare ad essere finiti sul banco degli imputati: Ante Rebic, Tommaso Pobega e Divok Origi. Il trequartista croato, il centrocampista triestino e il centravanti belga ex Liverpool hanno fallito la chance concessa loro da Stefano Pioli, disputando una gara deludente da tutti i punti di vista.
Saltano tre teste: Maldini furioso, l’addio al Milan è sicuro
Occasioni clamorose gettate al vento, scarsa concentrazione e un contributo assai modesto offerto alla causa: tutti elementi che la dirigenza del Milan ha valutato con grande attenzione e che porteranno il dt Paolo Maldini e il direttore sportivo Ricky Massara a prendere decisioni drastiche al termine della stagione. I tre giocatori succitati saranno senza dubbio messi sul mercato e ceduti al miglior offerente. Gli estimatori comunque non mancano tanto che il club rossonero conta di incassare una cifra importante da reinvestire in alcune operazioni in entrata.
Chissà se da qui al termine della stagione Rebic, Pobega e Origi avranno altre occasioni per tentare di riscattarsi. Alla luce dell’attuale classifica, che ad oggi vede il Milan rischiare seriamente di uscire dalla zona Champions, sembra difficile immaginare che Pioli possa concedere loro altre chance in futuro. Le prossime nove e ultime giornate di campionato saranno decisive in un senso o in un altro. Il Milan non può permettersi si compiere ulteriori passi falsi a partire dalla sfida contro il Bologna in programma sabato prossimo al Dall’Ara.