Galliani telefona a Sacchi: il motivo commuove i tifosi

Il legame tra Arrigo Sacchi e Adriano Galliani rimane sempre forte, legato a un Milan del passato che dominava in Italia ma soprattutto in Europa.

L’ex allenatore e l’attuale presidente del Monza sono ancora in contatto, quanto rivelato di recente ha fatto commuovere decisamente i tifosi rossoneri in un momento molto particolare della loro storia.

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Tifosi rossoneri commossi da Galliani e Sacchi (LaPresse) – milanweb.it

I campioni del passato sono spesso celebrati, così come anche chi – dietro le quinte – è riuscito a farli rendere al meglio. Il Milan degli olandesi, unito a quello dei titolarissimi formati in Lombardia, aveva anche degli straordinari direttori d’orchestra, protagonisti tanto quanto i calciatori in campo.

Adriano Galliani era la mente, Arrigo Sacchi il braccio tattico che sorprese tutto il calcio italiano. Un binomio solido quello tra il tecnico di Fusignano e l’attuale ad del Monza, una delle ultime telefonate tra i due è stata svelata commovendo così buona parte del pubblico rossonero.

Galliani e Sacchi, una telefonata che commuove

Gli anni Ottanta sono stati un tornado in casa rossonera. Due retrocessioni per i rossoneri non sono uno scherzo poi, con l’avvento di Berlusconi, una rinascita che ha stupito tutto il mondo. Il Milan svoltò decisamente, la rosa divenne specializzata in missioni europee, Sacchi fu il motore trainante di una squadra che stava segnando un cammino davvero importante, impostando un calcio sinora sconosciuto e che portò a una massima resa in campo. Galliani, dopo la qualificazione recente del Milan in Champions League, ha chiamato proprio Sacchi ricordandogli come “Leao e Giroud hanno fatto proprio come Gullit e Van Basten”.

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Galliani ha ricordato con Sacchi il passato rossonero (LaPresse) – milanweb.it

Da qui sono partiti i ricordi e la commozione dei rossoneri, gli olandesi regalarono diverse soddisfazioni al Milan. Il cigno di Utrecht era un cannoniere infallibile, Gullit invece era una forza della natura dirompente nelle difese avversarie. Paragonare gli olandesi agli attuali attaccanti del Milan, secondo Sacchi, è un po’ azzardato: “Ho risposto a Galliani dopo questa similitudine, ho chiarito come noi giocammo all’attacco mentre questo Milan si è soprattutto difeso”.

Non poteva fare altrimenti Pioli, dopo l’1-0 dell’andata non era di certo facile contenere la furia del Napoli sospinto dal pubblico del “Maradona”. Sacchi però ha ammesso come ci sia un qualcosa di magico a legare la squadra attuale a quella che vinse tutto in passato. Ovvero, per l’ex tecnico c’è una similitudine tra la rete di Giroud decisiva per il passaggio del turno e quella di Van Bastan nella partita scudetto del 1988. Due gol realizzati a Napoli e che hanno dato grandi emozioni ai tifosi rossoneri.

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