L’ex Milan all’Atletico Madrid: i rossoneri si mangiano le mani

Era arrivato al Milan dagli ungheresi dell’ETO FC Gyor, ora dopo neanche due anni potrebbe finire alla corte di Simeone. I rimpianti dei rossoneri.

Il Milan sul mercato, tolta la sessione estiva 2022, negli ultimi due anni è sempre riuscita a fare centro, conciliando esigenze tecniche e necessità di bilancio. I risultati hanno dato ragione al club di Gerry Cardinale: la semifinale Champions resta un traguardo di assoluto livello.

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Paolo Maldini perplesso sul mercato del Milan (lapresse, milanweb)

Non tutte le operazioni però sono riuscite perfettamente. Non ci riferiamo né ai 35 milioni pagati al Bruges per Charles De Ketelaere, né ai compensi profusi per Zlatan Ibrahimovic o per Divock Origi. Questa volta Paolo Maldini e Frederic Massara potrebbero pentirsi di aver perso quasi a zero un esterno mancino basso, ruolo del quale c’è grande carenza.

Maldini cerca un vice-Hernandez, ma ce l’aveva in casa

Il Milan, con un meritato scudetto sul petto, sta disputando una stagione a due facce. Di fatto perfetta in Europa, dove contro l’Inter si giocherà una semifinale Champions, stracittadina bollente come accaduto nel 2003, quando a gioire furono i rossoneri di Carlo Ancelotti. In campionato le cose non vanno benissimo. I ragazzi di Stefano Pioli, dopo l’1-1 con la Roma all’Olimpico, proprio con i giallorossi sono appaiati a 57 punti, per una zona Champions tutta da conquistare.

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L’ex Milan Kerkez, ora all’AZ Alkmaar (instagram, milanweb)

Proprio i soldi della prima coppa europea potrebbero fare la differenza in sede di mercato. Il Milan, tra le tante necessità, cerca un mancino che ogni tanto possa far rifiatare Theo Hernandez. Un profilo che aveva in casa e che nel gennaio 2022 ha ceduto all’AZ Alkmaar per solo 1.18 milioni. Parliamo dell’ungherese Milos Kerkez, 19 anni compiuti il 7 novembre scorso.

L’esplosione di Kerkez: Simeone spinge per l’ex Milan

Milos Kerkez fu la solita brillante intuizione di Paolo Maldini e Frederic Massara, rispettivamente direttore dell’area tecnica e direttore sportivo del Milan. La coppia si fidò dell’intuito di Geoffrey Moncada, capo scout a Milanello dal 1 dicembre 2018. Il ragazzo sbarcò in Italia il 1 febbraio 2021, versando solo 200.000 euro agli ungheresi dell’ETO Fc Gyor. A 18 anni ancora da compiere, l’esterno ungherese arrivava dopo un solo anno nei professionisti, 18 presenze nella seconda divisione magiara.

“Imparare dal migliore di sempre e da Theo, che è un’eccellenza oggi nel ruolo, è il sogno di tutti i terzini”, disse appena arrivato Kerkez, come riporta La Gazzetta dello Sport. Il mancino però di fatto non “sfondò” in prima squadra. Nel suo anno di permanenza in rossonero solo 25 gare con la Primavera 1, 1 nella Coppa Primavera e 6 nella Youth League, la Champions degli under 19. Non proprio quello che lui e il suo agente, Daniel Kaposi, si aspettavano. Da qui la decisione di cambiare aria. A fine gennaio 2022 il trasferimento definitivo all’AZ Alkmaar per 1,2 milioni. Briciole per quello che mostrerà di saper fare il ragazzo nato in Serbia a Vrbas.

“Volevo un trasferimento definitivo se possibile, ed è stata davvero dura perché il Milan non voleva mollarmi così facilmente”, ha rivelato Kerkez a Scouted Football in un’intervista del 22 settembre scorso. L’ungherese in Eredivisie ha convinto tutti delle proprie capacità, con l’AZ Alkmaar in stagione3 gol e 1 assist in 29 gare di campionato; ben 2 gol e 4 assist nelle 10 recite in Conference League; nei playoff della stessa coppa 3 assist in sei match. Ora sul ragazzo c’è molta concorrenza. Il Benfica ci ha pensato per sostituire Grimaldo, in scadenza di contratto, ma secondo la radio spagnola Cadena SER, in prima fila per l’ex Milan ci sarebbe l’Atletico Madrid. Per i Colchoneros però non sarà facile perché sul carnefice della Lazio ci sarebbero anche quattro squadre di Premier League.

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