Berlusconi, la confessione su Napoli: il retroscena sui suoi natali

Incredibile confessione da parte di Silvio Berlusconi dopo la vittoria dello scudetto da parte del Napoli: l’ex presidente del Milan svela le sue vere origini.

Il rispetto tra “rivali” è necessario. Il Milan e i milanisti questo tipo di sentimento non lo hanno quasi mai fatto mancare, soprattutto davanti a imprese sportive vere, emozionanti, realizzate con merito. Come quella compiuta dal Napoli in questa stagione. Una cavalcata eccezionale che ha fatto felici tutti i napoletani, anche quelli non nati sotto l’ombra del Vesuvio. Ad esempio l’ex presidente rossonero SilvioBerlusconi che, a pochi minuti dalla vittoria dello scudetto da parte degli azzurri, ha voluto celebrare l’impresa svelando un incredibile retroscena sui suoi natali.

Complimenti Berlusconi al Napoli
Silvio Berlusconi, la confessione su Napoli (Ansa) Milanweb.it

Che ci sia un legame importante tra Silvio Berlusconi e la città partenopea (i maligni penseranno più che altro per questioni elettorali) è evidente. Più volte l’ex premier si è recato a Napoli e più volte ha speso parole importanti non solo sulla città e sulla popolazione, ma anche sulla squadra.

Quella stessa squadra con cui ha lottato negli anni d’oro di Maradona e Sacchi, di Van Basten e Careca, ha sempre goduto di grande stima e rispetto da parte del milanista Berlusconi. E solo adesso scopriamo il vero motivo. Alla base ci sono infatti questioni relativa alla sua “natalità”.

Berlusconi “napoletano”: la confessione

Incredibile ma vero, l’ex presidente rossonero, attuale numero 1 del Monza, è un napoletano mancato. Lo ha confessato probabilmente nella serata più importante per Napoli da oltre trent’anni a questa parte, attraverso una nota ufficiale diffusa subito dopo il triplice fischio della gara di Udine.

La confessione di Berlusconi su Napoli
Silvio Berlusconi confessa di essere legatissimo a Napoli (Ansa) Milanweb.it

Mi sono considerato sempre un napoletano nato a Milano per caso“, ha confessato Berlusconi, gioioso ed esultante, almeno nelle parole, quasi come dopo una vittoria del suo Milan, la sua squadra del cuore. Perché tra l’ex premier e la città azzurra c’è un’affinità di intenti che sembra quasi coincidere con un legame di sangue, anche se poi, in realtà, resta fermamente e orgogliosamente milanese.

D’altronde, a muoverlo verso questo entusiasmo è stata anche la festa di una città intera e di un popolo che ha trascinato, volenti o nolenti, anche tutti gli altri appassionati dentro la sua gioia. Ed è per questo che Berlusconi ha voluto, con grande sincerità, una volta per tutte urlare al cuore “forza Napoli” anche nel giorno in cui Spalletti e i suoi hanno ufficialmente scucito il tricolore dal petto del suo Milan. Il bello dello sport è anche in queste cose, nel complimentarsi con chi vince. Chissà se De Laurentiis avrebbe fatto altrettanto. Magari lo farà tra qualche settimana, dovessero i rossoneri compiere un’impresa forse ancora più grande in terra turca.

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