Il Milan è pronto a cambiare volto in vista della prossima sessione di calciomercato: Pioli ha già definito tre addii
Non è un momento semplice per il Milan di Stefano Pioli che, dopo il bel successo in campionato sulla Lazio, ha incassato un tremendo 0-2 dall’Inter. 
Il ko nel derby può aver definitivamente compromesso il cammino europeo per questa stagione: non sarà affatto semplice rimontare, a maggior ragione se dovesse continuare a mancare Rafael Leao. L’assenza del portoghese si è fatta dannatamente sentire nell’economia della manovra d’attacco del ‘Diavolo’ che, quindi combattere con le unghie e con i denti per credere ancora di poter approdare alla prossima finale di Istanbul. Dal rettangolo verde al calciomercato, in breve tempo i pensieri della dirigenza di via Aldo Rossi si sposterà definitivamente su quelle che saranno le operazioni da tenere a mente per rinforzare la rosa a disposizione dell’allenatore emiliano.
Diverse le criticità a cui si andrà incontro provando a porre rimedio, praticamente in ogni zona del campo. Se rimangono in fortissimo dubbio le permanenze di Origi e Ibrahimovic che per motivi differenti potrebbero finire per dire addio a Milanello, sembrerebbero essere già state pianificate tre partenze al termine dell’attuale stagione.
Da giugno, quindi, si lavorerà in primis a sfoltire la rosa prima di accorpare nuovi promettenti acquisti. E a centrocampo un nome su tutti che non verrà riscattato dal Chelsea e dirà addio ai rossoneri sarà quello di Tiemouè Bakayoko.
Non solo Bakayoko: il Milan ne saluta tre
Il francese, in prestito dalla società londinese, è stato scarsamente impiegato da Pioli e con risultati molto lontani dall’essere sufficienti. 3 presenze e 39′ in stagione, Bakayoko è in scadenza nel 2024 coi ‘Blues’: sicuro quindi che tornerà a Londra non proseguendo l’avventura al Milan. 
Sempre in mediana dirà addio, ma svolta solo in prestito, Yacine Adli. Il 22enne ex Bordeaux, al di là di qualche lampo a inizio stagione, è finito pure lui nel dimenticatoio non riuscendo a trovare quasi mai spazio nell’undici milanista. Il club di via Aldo Rossi – e Maldini in primis – crede molto in lui. L’idea sarebbe quella di mandarlo a giocare in prestito per poi puntarvi in futuro quando per lui ci sarà maggiore possibilità di giocare. La terza e ultima questione spinosa che tuttavia è ormai ben definita da settimane riguarda Sergino Dest.
Il laterale statunitense è stato virtualmente liberato dal Milan, con Pioli che non lo porta ormai più con la squadra, nemmeno in tribuna. Pure lui, in prestito dal Barcellona, farà ritorno in Catalogna per probabilmente ripartire verso altre mete. Il Milan ha già deciso da tempo di non avere intenzione di puntare su di lui, non essendo evidentemente rimasto convinto dalle prestazioni del classe 2000.