Milan, cambia tutto: quanti addii, sarà un’estate bollente

Milan turbato dalla dolorosa eliminazione Champions e da un campionato sempre più complicato: la stagione rischia di mettersi male

Il Milan si ritrova scosso e turbato dalla dolorosa eliminazione in Champions. L’uscita dalla coppa contro l’Inter è stata pesante, soprattutto perché i rossoneri hanno perso tutte e due le semifinali, oltretutto senza segnare neanche un gol. E allargando il bilancio agli altri due derby precedenti, i rossoneri hanno perso anche quelli (la finale di Supercoppa e il ritorno di campionato) senza segnare neanche un gol.

Pioli e Maldini
Stefano Pioli e Paolo Maldini: il loro futuro è in bilico (milanweb.it – LaPresse)

Invece, il quinto derby, ossia il primo in ordine temporale, è stato vinto dalla squadra di Pioli, che si impose per 3-2 nella partita d’andata in campionato. E quindi i rossoneri hanno terminato il loro cammino in Europa, e ora dovranno lottare per qualificarsi alla prossima Champions League. Attualmente il Milan è fuori, in quanto fermo in quinta posizione in campionato.

Serve uno sprint nelle ultime tre partite di campionato, ma anche sperare che la Juventus venga estromessa dalle prime quattro posizioni per la possibile penalizzazione per il caso plusvalenze. Intanto il Milan deve fare i conti anche con l’eliminazione dalla Coppa Italia, avvenuta contro il Torino e anche questa in modo abbastanza rocambolesco. In sostanza la stagione rischia di diventare deludente: è vero che la semifinale di Champions è un ottimo traguardo, ma se dovesse mancare la qualificazione alla prossima coppa ci sarebbe poco da sorridere.

Il Milan deve qualificarsi in Champions, altrimenti Pioli e Maldini rischiano

Anche perché il Milan ha iniziato la stagione da campione d’Italia. A questo punto solo la qualificazione in Champions terrebbe il bilancio in equilibrio. E la parola non è casuale, perché per la società rossonera l’aspetto economico è fondamentale. Ecco perché è importante non fallire l’obiettivo. E se questo non dovesse accadere non si può escludere che qualcuno debba prendersi le proprie responsabilità: rischiano, infatti, sia l’allenatore Pioli che il direttore tecnico Maldini.

Milan
Il Milan si interroga sul suo futuro (milanweb.it – LaPresse)

Sembra più solida la posizione dell’allenatore, che è sotto contratto fino al 2025 e che tutto sommato sembra soddisfare la proprietà. Per quanto riguarda Maldini, è già finito sotto esame da tempo: il motivo è il mercato. Bocciato quello estivo, dove solo il difensore Thiaw (alla lunga) è riuscito a trovare collocazione in squadra. Tutti gli altri innesti, di fatto, sono “non pervenuti”. Ecco perché la mancata qualificazione in Champions League potrebbe mettere davvero a rischio la posizione della “bandiera” Maldini.

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