Addio Ibra, la commovente dedica di Giorgio Panariello: cosa ha detto

Il campione svedese ha dato a sorpresa il suo doloroso addio al calcio: numerose le dediche di commiato ricevute

All sua maniera. Ha detto ‘stop‘ in perfetto stile Ibra. Senza annunci preventivi, senza conferenze stampa organizzate, senza post di commiato su Instagram. Ha preferito dire direttamente in faccia ai suoi tifosi, al suo popolo, che era arrivato il momento di dire ‘basta’. Un atto sofferto, che non avrebbe mai voluto compiere, ma che prima o poi sarebbe dovuto arrivare.

Zlatan Ibrahimovic dà l'addio al calcio
Zlatan Ibrahimovic riceve la maglia numero 11 (LaPresse) – Milanweb.it

È arrivato il momento di dire ciao al calcio, non a voi. Troppo difficile, troppa emozione. A voi dirò: ‘Ci vediamo in giro se siete fortunati’. Forza Milan e arrivederci”, ha esordito Zlatan nell’immediato post partita dell’ultima gara stagionale del suo Milan, che si è imposto 3-1 sul Verona. In una stagione tormentata dai continui infortuni, che gli hanno consentito di scendere in campo per soli 144′ – nei quali è riuscito a realzizare il gol, quello di Udine su rigore, che lo ha fatto diventare il più anziano marcatore della storia della Serie A – lo svedese ha lottato con le unghie e con i denti per provare a dare il suo contributo in campo. Nulla da fare. Il pur eccezionale fisico del fuoriclasse svedese, tormentato da oltre 20 anni di botte e contrasti ruvidi, si è arreso.

Ibra è però rimasto costantemente un punto di riferimento per i compagni e per il suo tecnico Stefano Pioli, che ha espresso queste commoventi parole nel commentare l’addio al calcio dell’attaccante: “Ho allenato un campione, il più grande che ho allenato, sono molto triste. Capisco che non è stato facile, spiace tanto e sicuramente Zlatan è stato punto di riferimento per me e per la squadra“.

“Grazie Ibra”: fioccano i riconoscimenti per la straordinaria carriera dello svedese

Anche un uomo come lui, grande tra i grandi, campione tra i campioni, non è riuscito a trattenere la lacrime nel giorno più triste. Quello che lui stesso aveva dichiarato di voler rimandare il più possibile. Inevitabilmente, prima o poi, sarebbe dovuto arrivare. Meglio che sia giunto in mezzo alla sua gente, a San Siro, passando tra due ali di giocatori e membri del club rossonero. Tutti ad omaggiarlo, a toccarlo, a ringraziarlo, a commuoversi, nella consapevolezza di aver avuto un grandissimi privilegio ad averlo avuto tra loro per tutto questo tempo.

Zlatan Ibrahimovic commosso in campo
Zlatan Ibrahimovic si commuove a San Siro nel giorno dell’addio (Instagram) – Milanweb.it

Dopo 163 gare e 93 gol totali in tutte le competizioni, Ibra lascia il calcio e il Milan. “Grazie Ibra!” con due cuori, uno rosso e uno nero, è stata la dedica di Giorgio Panariello, noto tifoso rossonero, che ha così a suo modo salutato l’idolo di almeno due generazioni di milanisti. Due. Proprio come gli scudetti conquistati dal Milan sotto la l’incontrastata e travolgente leadership dell’infinito campione scandinavo.

 

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