I nerazzurri avrebbero deciso: ok il sacrificio di Onana, ma solo per arrivare ad ingaggiare un altro big.
Periodo di cessioni importanti in Serie A. Dopo il Milan che ha detto addio a Sandro Tonali, anche i cugini dell’Inter si apprestano a salutare alcuni dei loro big. Tra i calciatori con più richieste e quindi con maggiori possibilità di dire addio alla San Siro nerazzurri c’è senza alcun dubbio Onana. 
Il portiere ex Ajax, dopo una buonissima stagione in Italia, ha attirato l’attenzione delle big europee. L’Inter si sta rassegnando alla possibilità di perdere il suo numero uno, anche perché ad un’offerta di 50 milioni, tanto sembra abbia intenzione di offrire lo United, difficilmente si potrà dire di no. La cifra è alta per un portiere e i nerazzurri avrebbero già in mente come reinvestirla.
Non per un altro estremo difensore, anche perché la soluzione numero uno, ossia Vicario, è sfumata causa Tottenham, ma per Lukaku. Il Chelsea ha fatto sapere che non ha intenzione di cedere ancora una volta in prestito il calciatore, anche a causa di bilancia di mercato tendente molto al rosso sotto la gestione Boehly, punta ad una cessione definitiva per incassare qualcosa di soldi e recuperare, almeno in parte, il gravoso esborso per il belga di qualche anno fa. L’Inter, secondo quanto si legge sulla Gazzetta dello Sport, sarebbe quindi intenzionata a dirottare parte dei soldi in entrata per Onana su Lukaku.
Inter, Onana ‘scrificato’ per Lukaku. E il portiere?
A questo punto però in casa nerazzurra sorge la domanda: se i soldi di Onana vengono reinvestiti per Lukaku cosa accadrà al portiere? Chi, e soprattutto come, l’Inter sceglierà per difendere i pali della propria porta? Sfumato Vicario, la dirigenza nerazzurra è pronta a valutare altre opzioni che non necessariamente riguardano portieri di prospettiva. 
I due nomi che al momento vanno per la maggiore sono quelli di Hugo Lloris, in uscita proprio dal Tottenham dopo l’arrivo di Vicario, e quello di Keylor Navas che, dopo il prestito al Nottingham Forrest, è pronto a tornare, ma non a restare, a Parigi. L’Inter, considerando anche la scadenza del contratto del portiere nel 2024, potrebbe quindi puntare a chiedere ai parigini di liberarlo. Una situazione che potrebbe rivelarsi interessante per tutte le parti coinvolte: l’Inter risparmia il cartellino, il PSG si libera di un ingaggio pesante e il portiere firma con un club che farà la Champions League.