Bonucci fuori rosa, rottura totale con Allegri

Il veterano bianconero, che ha ancora un anno di contratto, potrebbe non vedere mai il campo stanti i rapporti tesi col tecnico

Forse se le ultime due stagioni, quelle che hanno visto l’infruttuoso ritorno sulla panchina bianconera di un certo Massimiliano Allegri, fossero andate diversamente, i contrasti si sarebbero potuti appianare. Forse se la Juve avesse messo in bacheca uno o più trofei, magari col contributo decisivo – come accaduto alle volte negli anni passati – del difensore, tutto sarebbe stato visto sotto un’altra luce. Le vittorie, si sa, sono la miglior medicina anche di alcuni rapporti umani, iniziati nell’idillio e proseguiti poi cin frizioni e battute. E ripicche.

Allegri e Bonucci durante un match di Champions League
Allegri e Bonucci ai ferri corti: quale futuro per il difensore? (LaPresse) – Milanweb.it

Proprio Allegri non gliel’ha perdonata, sostengono i più maliziosi, a Bonucci. Parliamo del clamoroso addio, durato poi lo spazio di una sola stagione, di Leonardo Bonucci alla Juve. Materializzatosi proprio nell’estate seguente alla seconda finale di Champions League persa dalla Vecchia Signora al cospetto del Real Madrid. Il difensore viterbese tornò poi alla base nel 2018-19, in quello che fu l’ultimo anno della prima, lunga, parentesi dell’allenatore toscano a Torino.

Con la tifoseria già spaccata sul temporaneo ‘tradimento’ – che vide Bonucci prendere addirittura la fascia di Capitano dei rossoneri – e con l’inevitabile risentimento di Allegri nei suoi confronti, i due seppellirono l’ascia di guerra nel nome del bene comune della squadra. Ma i contrasti, arricchiti da nuovi episodi, sono poi emersi nuovamente in superficie non appena il tecnico toscano ha fatto il suo ritorno all’ombra della Mole, nel luglio del 2021.

Bonucci-Allegri, è rottura: lo scenario più cupo

Restò celebre, in una delle prime conferenze stampa dell’Allegri 2.0, la battuta dell’allenatore sulla possibilità di confermare Bonucci come Capitano: uno status già esercitato nelle precedenti gestioni Sarri e Pirlo. “Chiellini è il più vecchio, Bonucci se n’è andato e a questo punto si è azzerato il conteggio. Se Leo vuole la fascia la compri e vada a giocare in piazza con quella“, disse l’ex centrocampista del Pescara. La storia ha poi raccontato che, soprattutto nel suo secondo anno alla guida della Juve, Allegri tornò sui suoi passi riconsegnando i gradi al viterbese, che nel frattempo però, tra problemi fisici e scelte tecniche, ha giocato davvero poco.

Leonardo Bonucci, difensore della Juve
Leonardo Bonucci,, l rottura con Allegri è insanabile (LaPresse) – Mialnweb.it

Si arriva così ai giorni nostri, in una situazione che vede Bonucci in scadenza di contratto nel 2024, il club che vuole puntare sui giovani diminuendo di molto il monte ingaggi, e un tecnico che non ritiene il giocatore azzurro indispensabile com risorsa della rosa.

Tutto questo ha portato il giornalista Luca Momblano, esperto di faccende bianconere, a dichiarare che “Bonucci  può rischiare fino al posizionamento fuori rosa. Una delle caselle da difensore centrale non può essere occupata in nessun caso da Leonardo Bonucci“, le sue parole a Juvetntibus. La grande e tormentata storia tra il difensore laziale e il club bianconero sembra davvero ai titoli di coda.

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