Il club rossonero, che pareva ormai avere in mano l’accordo col club per l’acquisto del calciatore, incassa la beffa: l’affare si complica
Colpa dei social, direbbe qualcuno. Responsabilità personale del ragazzo, che forese avrebbe dovuto essere stare poù attento per lo meno a non farsi fotografare. Ad ogni modo, per dei motivi che esulano dallo stretto àmbito tecnico e/o economico, un affare che sembrava vicino alla fumata bianca, rischia di saltare. E a rimetterci, non la prima volta in un calciomercato estivo iniziato con il clamoroso addio di Sandro Tonali, è ancora una volta il Milan. 
Ma andiamo con ordine. Nell’ottica di un disegno che prevede l’arrivo, dal centrocampo in su, di più di un profilo – sia per sostituire il talento bresciano trasferitosi al Newcastle ma anche per rimpiazzare Brahim Diaz – il club di Via Aldo Rossi era piombato con una certa decisione su un talento americano che ha brillato, nonostante la difficile stagione della squadra, nell’ultima Liga.
Non il primo statunitense ad esser stato messo nel mirino di Giorgio Furlani, nuovo Ad dei rossoneri: è infatti risaputo che il sogno in attacco si chiama Folarin Balogun, talento che lo scorso anno ha fatto sfracelli, in prestito dall’Arsenal, in Ligue 1 con la maglia dello Stade Reims. Sull’attaccante, oltretutto, sarebbe in corso un vero e proprio derby di mercato, l’ennesimo, con l’Inter. Ne vedremo delle belle.
L’intoppo per Musah: Milan spiazzato
Ma torniamo al calciatore classe 2002 che ha attirato le attenzioni di Pioli e dello staff tecnico. Stiamo parlando di Yunus Musah, il centrocampista con spiccate doti offensive che l’allenatore rossonero avrebbe individuato come il tassello giusto per la sua rosa. Secondo quanto riportato dal portale spagnolo ‘Elgoldigital.com‘, l’accordo tra il Milan e il Valencia – club proprietario del cartellino del ragazzo – sarebbe già stato trovato sulla base di una cifra compresa tra i 20 e i 25 milioni ma un clamoroso colpo di scena avrebbe cambiato le carte in tavola. 
Musah sarebbe stato immortalato con indosso una maglia dell’Arsenal, guarda caso uno dei club inglesi, assieme a West Ham e Fulham, che sono sulle tracce dell’americano. Questo avrebbe generato la convinzione, perfino all’interno della stessa dirigenza degli spagnoli, che forse il centrocampista non avrebbe tutta questa intenzione di trasferirsi a Milano. L’affare potrebbe saltare all’ultimo, sostiene dunque il Valencia, che coi suoi dubbi avrebbe contagiato anche la dirigenza rossonera.
Mentre dall’Italia rimbalzano voci su una presunta non volontà, da parte del Milan, di spingersi oltre i 20 milioni per il cartellino del nordamericano, il club spagnolo rischia di restare col cerino in mano. La cessione di Musah si è fatta necessaria per appianare un bilancio a dir poco sanguinante dopo l’ultimo esercizio finanziario.