Il numero 10 dell’Italia per la Juventus: sfida ai nerazzurri

Un talento andrà in mano a Max Allegri, un numero dieci anche per il futuro della Juventus da levare alla concorrenza dei nerazzurri.

Le intenzioni del mercato cominciano a farsi calde, i bianconeri vogliono aggiungere qualità e fantasia ai loro reparti e si può andare sul sicuro prendendo un astro nascente del calcio italiano.

Juve avrà numero 10
Il tecnico potrà avere un elemento di fantasia (LaPresse) – milanweb.it

Si torna un po’ al passato, seguendo ricette vincenti. La Juve sul calciatore con la maglia numero dieci ha spesso investito risorse e tempo, ottenendone grandi risultati. La storia bianconera è fatta da tanti artisti che hanno regalato magie, partendo dallo storico Giampiero Boniperti, prima attaccante e poi presidente di lungo corso.

Negli anni recenti, invece, le magie italiane sono arrivate da Roberto Baggio, strappato ai tempi alla Fiorentina, e soprattutto Alessandro Del Piero, diventato una leggenda per più generazioni. La Juve sogna ora di trovare un dieci altrettanto bravo, c’è un profilo che interessa e può essere strappato all’Atalanta

Numero 10 per la Juve, le ultime

Attualmente la maglia che fa sognare i tifosi indossata da Paul Pogba, che con i suoi 170 minuti della scorsa stagione è in assoluto il calciatore che l’ha indossata meno di tutti in campo, meno per altro di Marino Magrin. Allo stato attuale, però, servirà però un calciatore che dia qualità e fantasia, la numero dieci l’ha già indossata in Nazionale con Roberto Mancini e nella Juve, almeno per questa stagione, sceglierebbe un altro numero senza problemi. Come riporta Team Talk, la Juve punta Willy Gnonto, attaccante del Leeds.

Numero dieci per la Juve
Wilfried Gnonto con la n.10 in Malta-Italia (LaPresse) – milanweb.it

Il talento italiano lanciato da Mancini in azzurro è ora al centro del mercato, poteva essere comprato a una decina di milioni un anno fa dallo Zurigo, ora le sue quotazioni sono lievitate. Nonostante la retrocessione del Leeds in Championship e il cambio di proprietà, Gnonto ha una quotazione molto alta che al momento ha frenato l’Atalanta e le altre concorrenti. Trenta milioni per Gnonto, questa la richiesta del Leeds, e appare anche un po’ spropositata, ma i bianconeri possono sfruttare qualcosa in loro vantaggio.

I rapporti tra i due club sono buoni, a gennaio è stato mandato in prestito McKennie, che sarebbe stato riscattato con l’obbligo a trenta milioni solo in caso di salvezza. Impossibile pensare a uno scambio fra i due, ma la Juve può abbassare la contesa. I bianconeri vorrebbero arrivare a 15-20 milioni offrendo qualche talento dalla next generation per abbassare il prezzo.

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