Ibrahimovic non dimentica il Milan: la nostalgia del campione

Zlatan Ibrahimovic non sembra avere dimenticato il Milan, pur non essendone più un giocatore. Il suo messaggio ha un significato inequivocabile.

Nel corso della sua lunghissima carriera Zlatan Ibrahimovic ha cambiato tantissime squadre, al punto tale da essere definito una sorta di “vagabondo del pallone”, poco interessato a legarsi ai colori di un club. Anzi, spesso è stato anche considerato ‘mercenario’ perché faceva propendere le sue scelte sulla base di chi concedeva lui l’ingaggio più alto, cresciuto a dismisura nel corso degli anni.

Zlatan Ibrahomovic Milan
Il Milan è rimasto nel cuore di Zlatan Ibrahomovic – Foto | ANSA – Milanweb.it

Il legame con il Milan non può però che essere considerato diversi, visto che è stata l’unica formazione in cui ha militato due volte. La sua seconda esperienza sembra essere stata dettata proprio da una decisione legata a quanto avvertiva il suo cuore, volta ad aiutare i rossoneri a risollevarsi dopo un periodo di oblio. E ovviamente ci è riuscito in pieno.

Zlatan Ibrahimovic: il Milan è nel suo cuore

Dichiarare di essere tifosi di una squadra sin da quando si era bambini è ormai diventato un must da parte dei calciatori nel momento in cui arrivano in una nuova squadra. Non a caso, questo pensiero non può che essere poco credibile. In passato questa idea era stata manifestata anche da Zlatan Ibrahimovic, uno che ha saputo smentire con i fatti chi pensava che lui fosse interessato solo ai soldi.

Il suo ritorno al Milan, infatti, è arrivato dopo avere fatto un’esperienza negli Stati Uniti, dove spesso i calciatori finiscono per “svernare” negli ultimi anni di carriera attirati da ingaggi altissimi. A quel punto lui avrebbe quindi potuto proseguire su questa strada, ben sapendo di essere l’elemento dominante del campionato, ma il richiamo dei rossoneri si è rivelato più forte.

Ibrahimovic scudetto Milan
Zlatan Ibrahimovic festeggia il suo ultimo scudetto con il Milan – Foto | ANSA – Milanweb.it

In quel periodo, infatti, la società con sede in via Aldo Rossi era reduce da una sconfitta pesantissima per 5-0 contro l’Atalanta a Bergamo e aveva necessità di un leader in campo e fuori che sapesse guidare i tanti ragazzi che erano presenti in rosa. Detto, fatto. Lo svedese ha accettato prontamente la sfida e ha prima guidato il club alla qualificazione in Champions League, dove mancava da tempo, per poi conquistare uno scudetto su cui in pochi avrebbero scommesso. E sono tanti i compagni che sono cresciuti grazie a lui, Theo Hernandez e Rafael Leao su tutti.

Un amore che non è finito

Zlatan Ibrahimovic è certamente presente sui social, ma troppo spesso i suoi post hanno un denominatore comune: esaltare la sua figura. Non a caso, lui stesso si è spesso definito “God“, ovvero “Dio“. Ed è prendendo spunto da questo che il Milan aveva voluto salutarlo in occasione dell’ultima gara di campionato, non disputata a causa del suo infortunio, con la scritta “GodBye Zlatan” (“Arrivederci” in inglese si scriverebbe “Goodbye”).

Il suo ultimo messaggio sembra essere, però, parzialmente differente e lascia trasparire quanto lui sia ancora legato ai colori rossoneri. Lo svedese ha infatti voluto condividere su Instagram un confronto con le immagini delle due feste organizzate per i due scudetti vinti con il club, uno nel 2011, l’altro un anno fa. In entrambi è stato tra i protagonisti, pur avendo giocato meno nella seconda annata.

Alcuni hanno pensato a questo come una sorta di “parola in codice“, come ha sottolineare la sua voglia di tornare a Milanello, anche se in una veste diversa. Del resto, la società voleva dare a Stefano Pioli un club manager che possa stare nel centro sportivo ora che Paolo Maldini non c’è più, ma per ora questo incarico risulta vacante.

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