Luciano Moggi è stato intervistato in esclusiva da Notizie.com: un fiume in piena, attacco durissimo a Napoli e Juventus
È stato indagato, condannato, assolto, inibito, squalificato, riabilitato – per lo meno parzialmente, soprattutto da tutti quelli che non hanno fatto esplicita professione di anti-juventinità – ma lui resta in piedi. E fa sentire ancora la sua voce. La figura di Luciano Moggi, sebbene siano ormai passati oltre 17 anni dall’avvio dello scandalo Calciopoli, resta ancora molto popolare negli ambienti calcistici. 
Pur non ricoprendo alcuna carica istituzionale, ma essendo ancora un azionista Juve – celebre il suo intervento nell’ultimo CdA, quello che ha sancito il definitivo addio di Andrea Agnelli -, l’ex Direttore generale del club piemontese si è concesso per un’intervista esclusiva.
Rispondendo telefonicamente alle domande di Notizie.com, il protagonista indiscusso della fine degli anni ’90 e dell’inizio del nuovo millennio ha parlato dei temi che più stanno appassionando i tifosi nell’ultimo scorcio di calciomercato. A partire dal tanto chiacchierato scambio tra Vlahovic e Lukaku. “Fosse per me, non cederei il serbo per prendere Lukaku, di cui tra l’altro non ne apprezzo il profilo caratteriale“, ha esordito Moggi. “Mi sembra una mossa controproducente per il futuro, anche perché ci son 7 anni di differenza, che non sono pochi, tra i due“.
Dopo aver bocciato senza mezzi termini l’idea della Juve di tesserare Big Rom, Moggi è tornato a parlare dei problemi riscontrati dal serbo nella scorsa stagione. Secondo l’ex dirigente la colpa del rendimento deficitario dello slavo sarebbe nel centrocampo bianconero che, con Rabiot in testa, non supporterebbe le caratteristiche di gioco dell’ex Viola.
Moggi, anche il Napoli nel mirino: si salva solo…l’Inter
Dopo aver elogiato il cammino del Napoli – attribuendo in questo grandi meriti a Luciano Spalletti – a sorpresa Moggi ha dichiarato che difficilmente gli azzurri potranno ripetersi quest’anno. Mettendo addirittura la stessa Juve come accreditata di arrivare davanti, in campionato, alla squadra di Rudi Garcia. Mai banale nelle sue dichiarazioni, l’ex componente della triade bianconera più ‘odiata’ d’Italia per tanti anni, ha detto la sua anche sulle possibilità Scudetto delle due milanesi. 
“Al momento l’Inter è la squadra più logica e favorita per il campionato. Però manca ancora metà mese alla chiusura del calciomercato, può succedere di tutto“. E ancora, sul Milan: “Non sono così certo che sia più forte dell’anno scorso. Non è facile amalgamare i tanti nuovi acquisti“, ha infine sentenziato Moggi, che ha anche avuto modo di parlare di Claudio Lotito, attualmente uno dei personaggi più importanti del calcio italiano a livello istituzionale.
“Pensavo gli potessero fare il c**o, come dissi direttamente a lui una volta diventato presidente della Lazio. Invece è andato alla grande, chiudendo il bilancio in attivo nonostante i debiti. Tanto di cappello“, ha concluso.