Novak Djokovic lo ha fatto davvero, che emozione

E’ passato oltre un mese dalla dolorosissima sconfitta nella finale di Wimbledon. Ora per Novak Djokovic è arrivato un momento importante

Dove eravamo rimasti? E’ proprio il caso di dirlo. A un’immagine davvero inconsueta per Novak Djokovic, stremato e in lacrime durante la cerimonia di premiazione della finale di Wimbledon, vinta in cinque set da Carlos Alcaraz.

Novak Djokovic torna negli Usa
Novak Djokovic pronto per il grande ritorno (LaPresse) – Milanweb.it

Una sconfitta dolorosissima per il serbo che gli ha impedito sia di continuare a ambire al Grand Slam stagionale (Djokovic si era precedentemente imposto all’Australian Open e al Roland Garros) che di raggiungere le otto vittorie di Federer a Wimbledon, record in ambito maschile.

Archiviato, seppur con molta fatica, il ko ai Championship, Djokovic si è preso del tempo per riposare e preparare al meglio i prossimi impegni, tra i quali ci sarà anche la Coppa Davis a metà settembre. Dopo un anno di assenza, infatti, l’ex numero uno del mondo ha già comunicato che risponderà alla convocazione del capitano (e suo grande amico) Victor Troicki per i match della fase a gironi che vedranno la Serbia, impegnata a Valencia, contro la Spagna di Alcaraz, la Repubblica Ceca e la Corea del Sud.

Djokovic, finalmente l’ha fatto: ora è possibile di nuovo

Prima della Coppa Davis, Djokovic sarà impegnato al Masters di Cincinnati, in corso nella settimana di Ferragosto, e allo Us Open, al via a Flushing Meadows a fine mese. Si tratta (quasi) di una novità per il fuoriclasse serbo che, un anno fa, è rimasto forzatamente ai box in questo momento della stagione.

Novak Djokovic a Cincinnati e Us Open
Novak Djokovic pronto per Cincinnati e Us Open (LaPresse) – Milanweb.it

Djokovic, infatti, non poteva recarsi negli Usa a causa del divieto d’ingresso stabilito dalle autorità federali per chi non si è vaccinato contro il Covid. Dalla scorso aprile, il vincolo è decaduto per la fine delle misure di emergenza varate contro la pandemia. Nole che, nel frattempo, ha ribadito la scelta di non vaccinarsi, finalmente, ha potuto tornare negli Usa da dove manca dal 12 settembre 2021, giorno della finale persa allo Us Open contro Medvedev.

Un grande ritorno, dunque, per il fuoriclasse di Belgrado che esordirà contro Davidovich Fokina o Etcheverry e potrebbe incrociare ai quarti di finale il nostro Jannik Sinner. Per prepararsi alla Davis, inoltre, Djokovic parteciperà anche al torneo di doppio a Cincinnati insieme al connazionale Cacic.

Chissà se, dagli Usa, Djokovic seguirà le gesta del suo Milan, atteso dall’esordio in campionato contro il Bologna lunedì prossimo. Conoscendo la sua grande passione per i colori rossoneri, una sbirciata la darà sicuramente.

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