Gianluca Vialli, confessione toccante: lacrime nel mondo del calcio

Confessione toccante che riguarda Gianluca Vialli e che fa piangere tutto il mondo del calcio: il suo ricordo resterà sempre vivo

La carriera di Gianluca Vialli è stata costellata da tantissimi successi umani e sportivi. Uno splendido uomo prima che uno splendido calciatore, capace di lottare fino all’ultimo contro una bruttissima malattia che lo ha strappato ai suoi cari lo scorso 6 gennaio. Il suo nome, a livello calcistico, è legato alle partite giocate insieme al suo grande amico Roberto Mancini ai tempi della Sampdoria.

Mancini Vialli ricordo toccante
Mancini-Vialli, la notizia toccante (ANSA) Milanweb.it

Vialli e Mancini erano soprannominati i ‘gemelli del gol’ e insieme hanno anche conquistato Euro 2020. Ben 43 anni dopo, l’Italia è tornata sul tetto d’Europa grazie all’apporto proprio di Vialli e Mancini. La morte di Vialli è stata un durissimo colpo per Mancini: un amico prima che un collega e a parlare di quel che è successo è stata la madre dell’ormai ex commissario tecnico dell’Italia.

Le dimissioni di Mancini sono state un vero e proprio terremoto per la FIGC, che in pochi giorni ha dovuto trovare un sostituto e virato su Luciano Spalletti, nonostante le resistenze di De Laurentiis per la clausola presente nel suo contratto. Ma tornando alle dichiarazioni della madre del Mancio, c’è una notizia molto toccante che riguarda l’amicizia con Vialli.

Le parole della madre di Mancini sull’amicizia con Vialli

Marianna, la madre di Roberto Mancini, è stata intervistata e ha parlato di quanto sia stata provante per il figlio la perdita di un amico caro come Vialli: “Mio figlio Roberto ha un cuore molto grande, non ha mai superato la morte di Gianluca, a lui era legatissimo. Al suo posto hanno messo qualcun altro, ma non mi ricordo nemmeno chi è“.

Mancini Vialli ricordo toccante
Mancini-Vialli, la notizia toccante (ANSA) Milanweb.it

Poi sul futuro del Mancio: “Non ne ho idea, noi da genitori gli saremo sempre vicini e questa sarà sempre casa sua. Se vorrà, mi spiegherà lui il motivo della sua decisione di lasciare“.

Parole chiare, quelle della signora Marianna. Mancini non ha mai superato la morte di Vialli e la decisione della FIGC di affidare il ruolo a “qualcun altro“, ovvero a Gigi Buffon, non è ancora chiaro se sia stata decisiva per le sue dimissioni.

Mancano pochi giorni alla doppia sfida che la Nazionale italiana dovrà affrontare contro Ucraina e Macedonia del Nord. Per giocare a Euro 2024 vanno vinte entrambe e Spalletti ha pochissimo tempo per preparare le convocazioni e decidere con quale formazione giocare. L’obiettivo numero uno del nuovo ct è, però, il Mondiale 2026.

 

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