Malick Thiaw parla di sé nel corso di un’intervista concessa a ‘Sport Bild’ e una rivelazione renderà sicuramente increduli i tifosi del Milan.
Nell’agosto del 2022, allo scadere della sessione estiva di calciomercato, il Milan mise a segno un colpo dallo Schalke 04, che nessuno avrebbe pensato inizialmente potesse rivelarsi nel breve tempo uno dei più efficaci da parte della dirigenza. Appena un anno fa, infatti, a Milano atterrava Malick Thiaw, difensore acquistato per cinque milioni di euro dai tedeschi, il quale ha firmato con i rossoneri un accordo quinquennale.
Nella prima parte di stagione, il giocatore fatica a ritagliarsi il suo spazio, ma da febbraio in avanti, dopo aver brillato in Champions League – all’esordio assoluto per lui – nelle due sfide contro il Tottenham, diviene un riferimento, che impressiona tanto i tifosi quanto lo stesso mister Stefano Pioli. Oggi la coppia di centrali in difesa Tomori-Thiaw è un must per la squadra del Milan e ciò continua ad emozionare il difensore di padre senegalese e madre finlandese.
In occasione di una lunga intervista concessa a ‘Sport Bild’, il difensore ha definito “un sogno” il suo presente al Milan. Passare da Dusseldorf alla vita di Milano ha rappresentato un grande salto in avanti, sopratutto a causa della barriera linguistica, ma – dopo aver familiarizzato con l’Italia e le sue abitudini – tutto intorno gli sembra meraviglioso.
Milan, la rivelazione di Thiaw che davvero nessun tifoso poteva immaginare
Un sogno – si diceva – anche perché Malick Thiaw ha raccontato al quotidiano di essere un grande appassionato di PlayStation da piccolo e proprio a tale riguardo ha affermato: “Giocavo a Pro Evolution Soccer e usavo proprio il Milan di Ronaldinho“. Insomma, fin dai giochi dell’infanzia e adolescenza il calciatore guardava ai rossoneri con ammirazione. Lo conferma poco dopo: “Quando ho sostenuto le visite mediche e ho visto la maglietta con il logo del Milan, non riuscivo a crederci. Ero incredibilmente orgoglioso e felice in quel momento”.
Cos’ha fatto allora come prima mossa: “Mi sono scattato un selfie”. Inevitabile e incredibile, come credere che a distanza di un anno di selfie gliene hanno chiesti a migliaia proprio i tifosi, per i quali è divenuto un calciatore di riferimento. Thiaw ha debuttato, infatti, da titolare anche in occasione della prima gara della nuova stagione contro il Bologna, e sarà una costante tutte le volte.