Ancora nessuna soluzione trovata per l’attacco, Pioli potrebbe fare di necessità virtù: ecco l’idea del tecnico
Tutti si aspettano il colpo finale. Il mercato rossonero è stato finora uno dei più importanti in Italia ma non solo. Perché tesserare nove calciatori in tre mesi di mercato non è da tutti e considerando l’uragano che stava investendo la società all’indomani dell’addio di Maldini, diciamo che essa è uscita a testa alta. 
Ma manca ancora qualcosa, quel calciatore che sistemi definitivamente il reparto offensivo che in questo momento non vede nessun interprete recitare un ruolo alla pari di Olivier Giroud. Un problema non da poco per Pioli che nella prossima stagione, visti i fitti impegni, vorrà dare fiato al non più giovanissimo attaccante classe 1986.
Chi avrà il compito di far riposare il francese? Ebbene in queste ore e viste le difficoltà nel tesserare i calciatori di cui si parla da settimane (Ekitike in primis), ecco che dalle parti di Milanello stanno cominciando a una soluzione interna.
Milan, niente vice-Giroud: c’è già Okafor
In casa Milan la questione vice-Giroud è di fondamentale importanza perché da questo punto di vista la scorsa stagione è servita tantissimo: ad esempio Divock Origi, a cui il Milan un anno fa chiese di sostituire Giroud, è stato un fallimento totale e non ha mai rimpiazzato degnamente il francese in Serie A e nelle coppe. Non si vorrà ripetere l’errore della passata stagione, ma contestualmente è impossibile non rilevare problemi nel convincere i calciatori presenti sul taccuino di Moncada e Furlani. 
I nomi in lizza sono Hugo Ekitike del PSG e Mehdi Taremi del Porto. Ma i dubbi sui due profili non mancano: il francese in forza ai parigini sarebbe disponibile a trasferirsi in Italia, ciò che manca ancora è l’accordo con Al Khelaifi; quanto al secondo la situazione è diversa, perché il Porto non accetta cifre inferiori ai 15/20 milioni di euro, impossibili in questo momento per il Milan.
Dunque, se la situazione dovesse rimanere così, è quasi certo che sarà Noah Okafor a prendersi la responsabilità di far rifiatare Giroud. Una scommessa certo, perché l’ex Salisburgo non è affatto strutturato per giocare lì in avanti, è più un esterno tutta fascia. Ma dalle parole di Pioli in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Torino (“Okafor può fare la prima punta”) si capisce che lo svizzero potrebbe essere impiegato in quella zona di campo.