Milan, ora sono due: in tribuna per un anno

Il Milan è pronto a ufficializzare due fuori rosa in maniera definitiva, Stefano Pioli ora sta snellendo decisamente la sua squadra.

I rossoneri sono pronti ora a chiudere con la rosa per il campionato e la Champions League, i tanti arrivi portano anche a qualche situazione di stallo con chi non è più utile alla causa.

Milan li manda in tribuna
Il tecnico escluderà due rossoneri dalla squadra (LaPresse) – milanweb.it

I sei punti in due partite hanno portato il sereno in casa Milan, che ha capito di avere una grande scelta per il prossimo futuro. Le incursioni felici in area di rigore di Pulisic, un Rejinders partito col piede giusto e la verve di tutto il gruppo sono tra le note positive di inizio stagione.

Ci sono però dei problemi di non poco conto ancora da considerare, uno su tutti riguarderà la rosa da consegnare. In questo caso, Stefano Pioli dovrà fare delle scelte ma ha già intuito quali potrebbero essere i “tagliati” della stagione, ovvero quei calciatori che sembrano solo un peso per la causa rossonera.

Milan, in due saranno i fuori rosa

La squadra rossonera va così in maniera spedita, promuovendo anche qualche giovane (è il caso di Bartesaghi che sarà il vice Hernandez, classe 2005 da tenere d’occhio) ma accantonando chi non ha reso alla causa per quanto dovuto. Un po’ per questioni di ingaggio e un po’ per mancata collocabilità nel mercato, una situazione tanto paradossale quanto cruda. Il Milan escluderà Origi e Caldara, dopo il 1° settembre – se non troveranno una collocazione – continueranno a essere esclusi dal gruppo squadra.

Origi fuori rosa Milan
Il belga starà in tribuna se non troverà un team (Lapresse) – milanweb.it

Situazione incredibile quella del belga, che ha un ingaggio di quattro milioni annui ma ha avuto solo dei sondaggi dai club di Premier League di seconda fascia. È stato il peggiore colpo dell’era Maldini, con quello stesso denaro investito per l’ingaggio poteva prendere Paulo Dybala e il pubblico di San Siro, quanto meno si sarebbe divertito di più. Il belga è una presenza sgradita, un attaccante che ha deluso tutte le aspettative.

Paradossale invece la situazione di Caldara, che era arrivato come centrale per il futuro rossonero ma ha raccolto solo scampoli in rossonero. Scambiato con Bonucci nell’estate 2018, ha giocato due gare col Milan per poi andare un anno e mezzo in prestito all’Atalanta (ritorno non troppo esaltante), poi al Venezia e allo Spezia. Solo con i veneti ha giocato da titolare e sono pochi i club che potrebbero investire su di lui: ipotesi di liberarlo verso il Frosinone in Serie A, altrimenti farà un anno – suo malgrado – in tribuna.

IL CALCIOMERCATO È AL RUSH FINALE

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