Dimissioni Mancini: svelata la “giusta causa”, pronto il risarcimento danni

Le dimissioni di Roberto Mancini da Ct della Nazionale italiana hanno sorpreso tutti: ecco la verità, la verità sul risarcimento danni

Nessuno avrebbe mai immaginato questa sua scelta. Dopo il programma condiviso con la Federazione italiana tra luglio ed inizio agosto, Roberto Mancini si è dimesso a ridosso di Ferragosto rinunciando al suo incarico improvvisamente. Da pochi giorni è diventato il nuovo Ct dell’Arabia Saudita suscitando polemiche a non finire.

Dimissioni Mancini giusta causa
Dimissioni Mancini giusta causa, ecco la verità – Lapresse – milanweb.it

Il suo contratto con la Nazionale era stato rinnovato fino al 2026, ma sono arrivate a sorpresa le sue dimissioni. Al momento, secondo quanto riportato dall’edizione de La Repubblica, le questioni burocratiche non sono state ancora risolte del tutto con la Federazione italiana che sta valutando i termini per un possibile risarcimento del danno.

Mancini, le dimissioni a sorpresa: ecco la verità degli avvocati

Un momento decisivo per capire come procedere in tal senso. Mancini ha già varato la sua prima lista dei convocati della Nazionale dell’Arabia Saudita: un punto di partenza totale suscitando polemiche a non finire con la Federazione italiana. L’Italia ripartirà da Luciano Spalletti, ma dovrà così risolvere burocraticamente ancora il contratto dell’ormai ex Ct italiano.

Dimissioni Mancini giusta causa
Dimissioni Mancini giusta causa, ecco la verità – Lapresse – milanweb.it

Come si legge da brocardi.it, Roberto Mancini poteva dimettersi soltanto a determinate condizioni: tutto era legato al raggiungimento di vari risultati sportivi. Tutto questo non è mai avvenuto: così la Figc potrebbe anche optare per il risarcimento del danno. Quando si parla di lavori a tempo determinato le dimissioni potrebbe esserci soltanto con una giusta causa risolvendo il rapporto di lavoro in maniera anticipata. Senza la giusta causa, le dimissioni non potrebbero esistere perché si vanno a scagliare contro i principi di libertà contrattuale e di buona fede e correttezza.

Così il lavoratore è tenuto anche al risarcimento dei danni nei confronti del proprio lavoro, come si evince dalle pagine di giurisprudenza. La vicenda di Roberto Mancini è al vaglio degli avvocati con la Figc che contava sull’apporto di Mancini per un determinato periodo di tempo. La Federazione italiana ha dovuto scegliere in poco tempo il sostituto, individuato in Luciano Spalletti, già pronto a schierare la sua prima formazione contro la Macedonia del Nord. L’Italia ripartirà così dal tecnico di Certaldo per puntare sempre più in alto dopo la delusione Mondiale: il Ct Mancini è ormai soltanto un vecchio ricordo con la sua esperienza in Arabia Saudita.

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