Mattia Caldara è diventato un vero e proprio caso nel Milan, che non è riuscito a cederlo nemmeno nell’ultimo giorno di mercato
Il calciomercato è finito il 1° settembre, ma il Milan ha avuto la capacità di liberarsi di due esuberi come Ballo-Touré e Divock Origi, rispettivamente ceduti al Fulham e al Nottingham Forest. Tuttavia, Furlani e Moncada non sono riusciti a liberarsi di Mattia Caldara, che resterà in rossonero almeno fino alla prossima sessione di mercato di gennaio. 
Ha ancora un anno di contratto, ma il suo ingaggio da 4 milioni lordi a stagione – circa 2,1 milioni netti – rende molto complicata una sua cessione a titolo definitivo. Oltre al lato economico, si deve aggiungere che le ultime due stagioni di Mattia Caldara non sono state propriamente ottime.
Prima al Venezia e poi allo Spezia, con due retrocessioni consecutive e prestazioni non esaltanti. Il suo agente Beppe Riso non è riuscito a trovargli una sistemazione e così è rimasto ad allenarsi a Milanello. Difficilmente giocherà, perché Caldara nei piani di Pioli è il sesto centrale dopo i quattro big e Pellegrino, arrivato qualche settimana fa. Però per lui c’è una strategia chiara e precisa da parte del Milan, perché Caldara sarà molto utile.
Milan, la strategia dopo la permanenza di Caldara
Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, il caso curioso di Caldara si arricchisce di un’altra puntata. Ed è quella che potrebbe finire nella lista Champions, perché è uno dei quattro giocatori del Milan formati nel vivaio italiano. Gli altri sono Mirante, Sportiello e Florenzi. Da monitorare, nel caso andrebbe a togliere un posto a un Under 22. 
Quel che è certo, però, è che il Milan tenterà di piazzarlo a gennaio in un altro club, almeno per risparmiare i sei mesi di ingaggio che restano. Caldara era arrivato come uno degli astri nascenti del calcio italiano, tuttavia la sua carriera ha subito una parabola discendente che ancora oggi è oggetto di discussione.
Il Milan nel frattempo affronterà la sosta con la consapevolezza di aver giocato tre partite su altissimi livelli. A rientro, ci sarà subito il derby contro l’Inter e Pioli dovrà fare a meno di Tomori. Il difensore inglese ha ricevuto un’espulsione contro la Roma e non sarà a disposizione. Una bruttissima tegola per i rossoneri, che comunque potranno contare su un ottimo difensore come Kalulu, con Kjaer al momento quarto difensore e desideroso di trovare più spazio nelle prossime partite.