Dybala, accuse pesanti: “Ecco perché non ha giocato col Milan”

Le strade tra Dybala e il Milan tornano a non incrociarsi, emerge un retroscena sull’assenza dell’argentino nel match di venerdì scorso.

Il talento argentino è stato rimpianto dai tifosi romanisti, poteva essere senza dubbio un elemento di disturbo per la squadra rossonera. Un’assenza di peso, che fa discutere e con un motivo analizzato dai tifosi.

Dybala non ha giocato
Scoppia un giallo su Paulo Dybala (LaPresse) – milanweb.it

Da una parte si ride, dall’altra invece cominciano i malumori. La vittoria del Milan in casa giallorossa ha aperto due fronti ben diversi, quasi come un indizio per tutta la stagione. I rossoneri si sono imposti sul terreno dell’Olimpico in grande scioltezza, confermandosi come una squadra dall’amalgama già ben impostata.

I nuovi acquisti hanno ingranato la marcia, cosa che non si può dire della Roma, con un grande assente all’orizzonte, quel Paulo Dybala che contro il Milan proprio non riesce a farsi rimpiangere. C’è una motivazione emersa che alza decisamente i toni polemici tra i tifosi.

Dybala non scende in campo, è giallo

L’argentino era stato vicino all’approdo al Milan nell’estate del 2022, quando era svincolato e poteva essere ingaggiato per quattro milioni di euro annui. Soldi che il Milan investì per Origi e sappiamo tutti come è andata a finire, la Joya è il rimpianto dei tifosi rossoneri. Ma lo diventa anche per quelli giallorossi, non vedendolo in campo in match dove serviva il suo indubbio talento. Come riporta Ilario Di Giovanbattista a Radio Radio c’è una motivazione clamorosa: Dybala non ha voluto giocare Roma-Milan.

Dybala rifiuto Roma-Milan
L’argentino è ora un caso per Mourinho (Lapresse) – milanweb.it

Una tesi clamorosa che il giornalista ha commentato così: “Paulo Dybala si è allenato per tutta la settimana, ma non ha messo piedi in campo contro il Milan solo perché aveva paura di farsi male”. Una vicenda che inevitabilmente fa discutere tutto il pubblico giallorosso, intanto per capire quali siano realmente le condizioni dell’argentino, rimasto in panchina mentre Romelu Lukaku è andato in scena nonostante la scarsa forma e dando comunque il contributo in fatto di buona volontà.

Quanto riporta Di Giovanbattista ora è motivo di analisi: “Quanto fatto da Dybala è una cosa che non accetto, deve prendersi le sue responsabilità e mettersi a disposizione della Roma, sempre. Non esiste che un calciatore decida in quali partite giocare e in quali stare in panchina”. Tema che diventa scottante, Dybala nella scorsa stagione è stato l’uomo che ha segnato di più in giallorosso, ma in quest’annata sembra essere partito con il piede sbagliato. Sarà un caso da analizzare per un ambiente come quello romanista già in forte discussione.

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