Colpo di scena: Pioli lo farà esordire nel derby

Clamorosa decisione del tecnico Pioli: l’esordio del nuovo giocatore avverrà nella gara più importante, il derby.

Dopo un inizio sprint, con tre vittorie su tre partite, e tutte molto convincenti, per il Milan di Pioli è arrivato il momento di lavorare sugli ultimi arrivati. In questo periodo di sosta per le Nazionali il tecnico rossonero avrà l’occasione di studiare ancora più attentamente la profondità della sua rosa, con i pochi calciatori rimasti a Milanello, ma in generale anche analizzando i dati ormai a disposizione del suo staff.

Che in questa stagione il Milan sia ampiamente più competitivo è evidente, sotto gli occhi di tutti. Anche il più pessimista dei tifosi non può che applaudire lo sforzo della società di garantire all’allenatore una squadra completa in ogni reparto. I nuovi stanno già dando ottime risposte, e subito dopo la sosta potrebbe arrivare il momento dell’esordio anche per chi ha da poco iniziato a respirare l’aria rossonera.

Pioli lancia Jovic
Pioli lavora per lanciare il nuovo arrivato: l’esordio può avvenire nel derby (Ansa) – Milanweb.it

Nel derby toccherà anche a lui. Dopo aver fatto ruotare buona parte dei suoi giocatori in queste prime tre partite, per cercare di regalare almeno uno scampolo di match a ognuno dei tanti nuovi arrivati che hanno arricchito la sua squadra durante il mercato estivo, Pioli ha già preso la sua decisione: salvo colpi di scena clamorosi, l’ultimo arrivato esordirà durante il derby.

Non un esordio dal primo minuto. Con le certezze acquisite nelle prime gare cambiare l’undici titolare sarebbe un rischio troppo grande, e difficilmente Pioli cadrà in questa trappola. Quella con l’Inter non sarà infatti la partita più importante dell’anno, ma per il prosieguo della stagione avrà comunque un peso importante a livello psicologico, e non solo.

Per questo motivo in queste due settimane l’allenatore studierà ogni dettaglio per poter cercare di mettere in difficoltà i nerazzurri, apparentemente una corazzata. Mettendo in conto, però, anche la possibilità concreta di un esordio per un giocatore che, sulla carta, promette di dare moltissimo alla causa rossonera.

Esordirà nel derby: la scelta di Pioli sull’ultimo arrivato in casa Milan

Il mercato del Milan è stato sorprendente. Dal mese di giugno fino al gong del 1° settembre i rossoneri sono stati sempre attenti a ogni affare in entrata e in uscita. Hanno lavorato benissimo per piazzare molti degli esuberi presenti in rosa, e hanno vagliato ogni situazione di mercato che avrebbe potuto rappresentare un’opportunità.

Ad esempio le difficoltà di Luka Jovic in casa Fiorentina. L’ex Real Madrid è arrivato proprio nelle ultime ore di mercato dal club viola, rinforzo importante in attacco per poter rappresentare un’alternativa a Olivier Giroud, considerando che Okafor è ancora giovane e deve crescere sotto molti aspetti per poter diventare una prima punta a tutti gli effetti.

Esordio Jovic al Milan
Jovic, Pioli studia l’esordio: può avvenire nel derby (Ansa) – Milanweb.it

L’arrivo sul filo del rasoio ovviamente non ha permesso a Jovic di vivere ancora l’emozione dell’esordio in maglia rossonera, e nemmeno a dir la verità di respirare appieno quell’aria magica che oggi sembra aver pervaso Milanello e l’intero ambiente del Diavolo.

Quando si ritornerà in campo, il 16 settembre alle ore 18, le cose saranno cambiate. A quel punto Jovic avrà già messo nelle gambe qualche allenamento con la squadra e difficilmente verrà escluso dalla stracittadina. Con tutta probabilità arriverà infatti il momento del suo esordio, per tentare il tutto per tutto negli ultimi minuti qualora le cose non si mettessero bene, o magari per far rifiatare Giroud nella seconda parte di gara in vista dei prossimi impegni Champions.

Il conto alla rovescia per l’ex bomber dell’Eintracht, calciatore che a suon di gol aveva incantato i vertici del Real, è cominciato. Ancora qualche giorno e Jovic potrà vestire l’emozione di debuttare in rossonero. Con la speranza che quelle sensazioni uniche possano risvegliare il giocatore straordinario ammirato a Francoforte, e non quello letargico degli ultimi anni.

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