Fa ancora discutere un episodio accaduto nella terza di campionato e che ha coinvolto il centrocampista nerazzurro: milanisti infuriati
Non la voleva praticamente nessuno, all’ombra della Madonnina, questa pausa per le Nazionali. C’era la voglia di confrontarsi subito, di vedere sul campo chi è più forte, e di sapere chi avrebbe eventualmente messo la freccia per la prima mini fuga della stagione. Inter e Milan arrivano alla stracittadina di campionato – anche quest’anno messa in calendario alla quarta giornata – a punteggio pieno. I nerazzurri addirittura con la porta inviolata. 
In vista del big match, previsto per sabato 16 settembre alle ore 18 ovviamente alla ‘Scala del calcio’, il Milan dovrà rununciare a Fikayo Tomori, espulso nella vittoriosa trasferta contro la Roma e conseguentemente squalificato in vista del Derby. La squadra di Simone Inzaghi invece, salvo infortuni derivanti dai viaggi con le proprie rappresentative dei calciatori convocati, arriva all’incontro senza defezioni.
Già, ma la storia avrebbe potuto essere molto diversa se, durante il match contro la Fiorentina, l’arbitro Marchetti avesse preso un altro tipo di decisione nei confronti di Nicolò Barella. Che ha rischiato seriamente il cartellino rosso in seguito a delle proteste messe in atto quando era già ammonito. Il terreno per la prima polemica stagionle è così già stato preparato. Almeno da parte dei sostenitori del Diavolo.
Il caso Barella e l’ira dei tifosi rossoneri
Qualche secondo dopo la fine del primo tempo della gara che poi avrebbe visto l’Inter dilagare contro l’undici di Vincenzo Italiano, il centrocampista sardo ha rischiato grosso. Già ammonito per proteste, il motorino nerazzurro ha continuato ad inveire contro il direttore di gara, che avrebbe anche potuto estrarre il secondo giallo. Così non è avvenuto e Barella, a differenza di Tomori, sarà regolarmente in campo nel Derby. 
È bastato questo per far scatenare sui social i sostenitori rossoneri, che hanno lamentato la disparità di trattamento tra l’azzurro e il difensore inglese. Non mancheranno di certo altre polemiche nella settimana che precederà lo scontro in campo: lo scorso anno le squadre si sono affrontate in ben 5 occasioni, con un bilancio di una vittoria per il Milan e ben 4 affermazioni – tutte consecutive, e tutte senza subire nemmeno un gol – per la Beneamata.
Per la compagine allenata da Pioli, Barella o no, è tempo di riscatto: la batteria di centrocampisti rossoneri, in gran forma nelle prime tre uscite stagionali, è pronta a disinnescare il dinamismo dell’ex Cagliari.