Passato in prima squadra nello scorso luglio, il promettente talento potrebbe subito trovare spazio in un club di B: trattativa ai dettagli
Il mercato del Milan, iniziato con il doloroso addio di Brahim Diaz, rientrato dal prestito al Real Madrid, e con la clamorosa cessione di Sandro Tonali al Newcastle, si è poi sviluppato secondo gli stessi principi guida già enucleati negli anni da Paolo Maldini – nel frattempo messo gentilmente alla porta -: focus sui giovani talentuosi, motivati, e con margini di crescita. L’attenzione alla ‘linea verde‘ è sempre presente nello spirito e nei fatti del club meneghino, che ha anche fatto ‘salire’ dalle Giovanili alcuni interessanti prospetti. 
Tra questi, il 18enne Chaka Traorè, trequartista in grado di giocare indifferentemente a destra o a sinistra, incarna il prospetto del futuro. Un domani che però non dovrebbe prevedere l’assaggio del calcio dei grandi già in questa stagione, anche considerando la sovrabbondanza di interpreti di cui gode Pioli in quel settore di campo.
Per evitare che il giovane ivoriano perda il ritmo, facendo magari la spola tra la Primavera, dove giocherebbe, e la prima squadra – dove al massimo finirebbe forse in panchina – il club rossonero avrebbe pensato ad una soluzione last minute. Approfittando della deroga di mercato concessa a due società di B ammesse con ritardo – per motivi diversi – al campionato cadetto.
Cellino pesca a casa Milan: prestito last minute
Uno di questi club ripescati in B – i lombardi erano retrocessi sul campo dopo il drammatico Playout perso contro il Cosenza – è il Brescia del vulcanico Cellino. Potendo tesserare calciatori fino alle ore 20 dell’8 settembre, le Rondinelle intendono sfruttare al massimo questa opportunità. Che in atti concreti si traduce in una proposta di prestito per Traorè, con la possibilità aperta che il Milan controlli il cartellino del calciatore alla fine di questa stagione attraverso un’opzione di controriscatto a cifre contenute. 
Ecco che quindi le diverse esigenze delle due società collimerebbero. Il Milan verificherebbe la maturità del calciatore africano nel sempre competitivo campionato di Serie B; il Brescia potrebbe aver trovato un giovane in grado di dare un buon contributo alla causa.
L’affare, che si chiuderebbe proprio sul filo di lana, confermerebbe gli ottimi rapporti tra la dirigenza rossonera – che pure ha cambiato i personaggi di riferimento – e quella biancazzurra, già protagoniste della trattativa che portò Tonali al Milan nel settembre del 2020.
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