Arrivano brutte notizie per il numero uno del tennis italiano, Jannik Sinner: annuncio ufficiale contro l’azzurro.
Gli Us Open 2023 hanno fatto pagare un conto durissimo al tennis italiano. Ne sanno qualcosa Matteo Berrettini e Jannik Sinner, entrambi chiamati a difendere i quarti di finale conquistati lo scorso anno ed entrambi usciti malconci dal torneo.
Se il campione romano è stato subito messo ko da una brutta distorsione alla caviglia rimediata nel secondo turno, l’altoatesino è arrivato fino agli ottavi, per poi perdere l’ennesima battaglia della sua carriera al quinto set, stavolta contro Zverev. Una sconfitta difficile da digerire, psicologicamente ma anche fisicamente. 
Ma al danno già ottenuto potrebbe far seguito anche la proverbiale beffa per il nostro numero uno. Si parla addirittura di una squalifica per il nostro portacolori, una stangata che di certo frenerebbe non poco la sua carriera in questo momento di grande crescita.
D’altronde, a nessuno è piaciuta la sua decisione, ufficializzata il 7 settembre, di rinunciare agli impegni di Coppa Davis, in programma tra pochi giorni a Bologna. L’altoatesino ha scelto di farsi da parte dopo la sconfitta con Zverev a causa di un dolore alla gamba sinistra che potrebbe richiedergli un periodo di riposo. E le reazioni a questa decisione a dir poco controversa non sono mancate.
Sinner rinuncia alla Davis: critiche severe contro il tennista
A invocare il pugno duro contro il tennista italiano più forte di questo periodo è Nicola Pietrangeli. La leggenda vivente del tennis azzurro, 90 anni in questi giorni, ha deciso di far sentire la sua voce alla luce della decisione dell’altoatesino. Una scelta controversa soprattutto perché arrivata in tandem con l’ufficialità della rinuncia di Berrettini a causa dell’infortunio alla caviglia.
Se il problema fisico di Matteo è stato fin da subito evidente ed era chiaro che non avrebbe potuto prendere parte agli impegni di Bologna, Sinner sembrava solo affaticato. Nessuno pensava davvero che potesse decidere di farsi da parte, anche perché le sue parole nel post partita del match con Zverev erano state di tutt’altro tenore. 
Invece, probabilmente su suggerimento dei medici e del proprio staff, l’azzurro ha deciso di farsi da parte, deludendo tutti i suoi tifosi e anche lo stesso Pietrangeli, che ha invocato addirittura una squalifica: “Chi rifiuta per poi giocare un torneo da un’altra parte andrebbe squalificato. Se sta male per carità, ma se si rifiuta per giocare altrove la federazione dovrebbe squalificarlo per un anno almeno”.
Secondo Pietrangeli, tennista evidentemente di un’altra epoca, al di là della questione Sinner, tutti gli sportivi dovrebbero ambire a rappresentare il proprio paese. Giocare per la Nazionale dovrebbe essere un onore irrinunciabile, una responsabilità da accettare senza tentennamenti, anche a costo di deludere le aspettative, senza trovare scuse o alibi.
Un pensiero duro e diretto, che funge da monito per lo stesso Sinner e forse da lezione per il futuro. Con la speranza che la sua decisione non possa incrinare in qualche modo i rapporti con il Capitano Volandri e con la federazione.