Pioli pensa alla formazione da mandare in campo nel derby. Un nuovo acquisto potrebbe fare il suo debutto con indosso la maglia del Milan.
Finora il ruolino di marcia è stato impressionante. Nove punti, con 8 reti realizzate ed appena 2 subite in tre partite disputate. Ora il Milan non vuole affatto fermarsi e sabato, alla ripresa del campionato dopo la sosta dovuta agli impegni delle Nazionali, proverà ad allungare la striscia di vittorie consecutive e frustrare i sogni di gloria dell’Inter. Un match che già da ora si preannuncia ricco di insidie ed ostacoli per la squadra guidata da Stefano Pioli. 
Il tecnico, nelle ore ancora a disposizione, provvederà a sciogliere gli ultimi dubbi relativi alla formazione titolare. Gli infortuni rimediati nei giorni scorsi da Theo Hernandez e Olivier Giroud hanno creato una certa apprensione nell’ambiente, tuttavia l’allarme sembra rientrato. Sia il terzino sinistro che il centravanti, infatti, hanno ripreso a lavorare regolarmente insieme al resto del gruppo e sono pronti a scendere in campo dal primo minuto. Rientri fondamentali per i rossoneri i quali, al tempo stesso, dovranno fare i conti con alcune assenze pesanti.
La prima è quella di Fikayo Tomori, espulso nel match vinto ai danni della Roma e pertanto squalificato. A mancare sarà pure Pierre Kalulu che, in allenamento, ha rimediato un problema muscolare da cui non ha ancora del tutto recuperato. Il 23enne francese nelle prossime ore si sottoporrà ad ulteriori esami, che consentiranno allo staff medico rossonero di fare il nuovo punto della situazione ed approfondire l’entità del fastidio percepito dal classe 2000.
Milan, esordio ‘costretto’: la scelta di Pioli in vista del derby
Pioli, in attesa di aggiornamenti sulle sue condizioni, sta quindi pensando di schierare la coppia formata da Simon Kjaer (rimasto in panchina nell’ultimo turno) e Malick Thiaw. Nel caso in cui Kalulu non dovesse riuscire a guarire in tempo, la prima alternativa al danese e al tedesco sarebbe Marco Pellegrino acquistato in estate dal Platense per 3 milioni più alcuni bonus legati a determinati obiettivi ed il 10% della futura rivendita. 
L’argentino, che ha firmato un contratto fino al 2028, fin qui non è mai stato impiegato ma ha approfittato delle esclusioni decise dal proprio mister per osservare i compagni e capire il sistema di gioco utilizzato dal Milan. Il periodo di apprendistato, adesso, potrebbe però essersi concluso. Pioli, per battere l’Inter e rendere imperforabile la porta difesa da Mike Maignan, avrà bisogno anche di Pellegrino.