Collina, scontro con Boban: che attacco dell’ex Milan

Scontro tra Boban e Collina. In un’intervista recente, l’ex Milan ha dichiarato apertamente il suo dissenso verso una nuova regola calcistica

Le recenti dichiarazioni di uno degli esponenti della UEFA, Zvonimir Boban, hanno letteralmente scosso il mondo del calcio.

Boban, che attacco a Collina
Boban, che attacco a Collina: ecco il motivo (Ansa) – milanweb.it

In un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca, infatti, Boban ha preso di mira la FIFA ed il suo rappresentante, Pierluigi Collina, per le recenti modifiche al regolamento riguardanti soprattutto i maxi-recuperi durante le partite, proprio come si sono visti ai Mondiali di calcio in Qatar lo scorso anno. Tale polemica solleva inevitabilmente una serie di questioni fondamentali sul futuro di questo sport.

L’aspetto centrale delle critiche di Boban riguarda il crescente numero di minuti aggiunti alla fine delle partite, una tendenza che sta guadagnando terreno in vari campionati, soprattutto nel campionato spagnolo, La Liga.

Secondo Boban, dunque, questa pratica danneggia il gioco e mette a rischio la salute dei calciatori, poiché si aggiungono minuti nel momento più faticoso e intenso dell’intero match. In linea generale l’idea di estendere ulteriormente il recupero sembra piuttosto discutibile, proprio per le ragioni sopracitate.

Boban contro la FIFA: i maxi-recupero vanno aboliti

Ciò che rende le dichiarazioni di Zvonimir Boban ancora più forti è sicuramente la sua importante posizione all’interno della UEFA.

Boban contro i maxi-recupero
Boban contro i maxi-recupero nel calcio (Ansa) – milanweb.it

Boban ha dichiarato che la UEFA non seguirà queste nuove direttive e si dissocerà dalle decisioni della FIFA. Ciò segna inevitabilmente una divisione netta all’interno del mondo del calcio che solitamente cerca l’unità e la coesione in questioni fondamentali come il regolamento del gioco e non solo.

Una delle critiche più profonde dell’esponente UEFA riguarda proprio tali modifiche, le quali sono state apportate senza un adeguato coinvolgimento dei giocatori e delle confederazioni. Boban, inoltre, sostiene che il calcio non appartiene né alla FIFA né all’UEFA, ma a tutti coloro che amano il gioco. Queste dichiarazioni fatte nell’intervista a Marca richiamano l’attenzione sulla necessità di ascoltare le voci dei giocatori e delle parti interessate quando si apportano cambiamenti significativi alle regole nel calcio.

Le parole di Zvonimir Boban gettano una luce critica su un aspetto importante del calcio moderno. La discussione sul recupero e sulle modifiche alle regole è un argomento di cui le istituzioni calcistiche dovrebbero ovviamente tener conto. La divisione tra la FIFA e la UEFA sull’argomento richiede una riflessione approfondita su come poter gestire al meglio il futuro del gioco del calcio, preservando non solo la sua integrità ma anche la salute dei calciatori.

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