La FIFA prepara una vera e propria rivoluzione. La scelta è clamorosa e rappresenta di certo un cambio di passo fondamentale per il futuro.
Il calcio sta cambiando e lo dimostrano le scelte fatte in passato dai vertici. Ma in questo momento ci troviamo davvero davanti ad una vera e propria rivoluzione che porterà ad una prima volta storica. 
Stando a quanto riferito dalla stessa FIFA, si è deciso di rivoluzionare i Mondiali. Si tratta di un qualcosa di inedito e che porterà una novità importante nel mondo del calcio. Non ci resta a questo punto che aspettare per capire se il tutto darà vantaggi oppure no.
La FIFA rivoluziona tutto: i dettagli
Ad oggi la FIFA è sempre stata molto fedele alle scelte del passato e non ci sono mai state particolari rivoluzioni. Ora, però, la situazione sembra essere completamente cambiata e la novità che si appresta a mettere in campo rappresenta una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda questo movimento. Vedremo se alla fine sarà confermata in futuro questa rivoluzione oppure assisteremo ad un passo indietro per volontà magari anche delle stesse Federazioni.
Di certo per avere risposte e certezze bisognerà aspettare il 2023 quando ci sarà un Mondiale che si disputerà in ben tre continenti. Un qualcosa di inedito per la FIFA e che potrebbe creare non poche difficoltà ai giocatori, visto che un poco tempo passano dal Sud America all’Europa passando per l’Africa. Ora diversi, clima diverso. Insomma, ci vorrà una preparazione perfetta per raggiungere la finale. 
Si tratta di un qualcosa che potrebbe dare il via ad una nuova rivoluzione importante al mondo del calcio. Naturalmente non ci resta che aspettare ancora qualche anno e capire come andrà questa novità. L’Europeo del 2021 ha dato risultati sicuramente positivi, ma il rischio è quello di avere un flop per le differenze tra i continenti.
Il Mondiale 2030 sarà una vera e propria rivoluzione
Il Mondiale 2030 rappresenta una vera e propria rivoluzione. Vedremo naturalmente alla fine se i risultati saranno positivi oppure no. Di certo stiamo parlando di una novità assolutamente importante e per questo motivo non ci resta che aspettare ancora un paio d’anni per avere un quadro più chiaro e capire alla fine se l’esperimento funzionerà oppure no.