Juve annientata: “Fallirà ancora l’obiettivo”

Non c’è pace per la Vecchia Signora. Continuano a piovere critiche, sulla rosa e sulla portata del tecnico Allegri.

Quando ti chiami Juventus, essere al centro di un mirino, seppur virtuale, è una tassa che va pagata quotidianamente. Questo è quello che continua ad accadere alla Continassa, anche all’inizio di una stagione che a detta degli stessi dirigenti bianconeri, ha come obiettivo primario arrivare tra le prime quattro. La Juventus, nel primo anno “post plusvalenze”, ha affrontato una sessione di mercato al minimo sindacale.

Juve affondata: "Non vincerà nulla"
Massimiliano Allegri (LaPresse) – milanweb.it

Il neo direttore sportivo, Cristiano Giuntoli, in pieno accordo con la proprietà, ha preferito mantenere i big piuttosto che effettuare acquisti roboanti. Alla fine della fiera quindi, una volta ottenuto il faticoso rinnovo annuale di Adrien Rabiot, il peso della squadra è rimasto tanto sulla coppia Chiesa-Vlahovic, quanto sul gruppo guidato da Danilo, Locatelli e alcuni giovani quali Miretti e Fagioli. Inoltre, a pesare sul reale rango del gruppo, il caso Paul Pogba.

Il francese infatti, a causa della positività al testosterone riscontrata il 20 agosto dopo la trasferta ad Udine, è atteso dalle controanalisi. Per andare veramente bene al giocatore, la squalifica dovrebbe ammontare a 12-15 mesi.

De Paola: “La Juve sta imparando: anno di transizione”

Da ex direttore di Tuttosport, è rimasto vicino al mondo bianconero. Per illustrare lo stato dell’arte alla Continassa, ai microfoni di TvPlay è intervenuto Paolo De Paola. Per il noto giornalista, la Juventus non lotterà per lo scudetto. “La rosa è paragonabile a quelle di Inter e Napoli, ma in questo momento sta imparando. Il gioco basato sui grandi campioni è un concetto sepolto”, ha affermato ancora. Secondo De Paola, i bianconeri devono però essere più sfrontati in campo, crederci insomma. “Per la Juventus questo è un anno di transizione, però non può e non deve nascondersi”, ha aggiunto.

L'attacco: "Niente titoli per la Juventus"
Paolo De Paola (LaPresse) – milanweb.it

Secondo l’ex direttore del Corriere dello Sport, a riprova di un leggero miglioramento in tema di spogliatoio, anche le affermazioni di alcuni giocatori che hanno apprezzato i nuovi arrivi nello staff del tecnico. “Con Magnanelli e Dolcetti le cose sono un po’ cambiate. Uso tutte le cautele del caso rispetto alla gara con l’Atalanta, ma la Juventus in queste prime giornate sta giocando in modo differente”, ha spiegato, prima di levarsi qualche sassolino dalla scarpa.

De Paola infatti non apprezza il modus operandi di Lele Adani, spesso al vetriolo contro Allegri, parlando però da BoboTv. “Le ho trovate parole sgradevoli. Se ha tutta questa voglia di dire certe cose, le dicesse in RAI e non su Twitch. Prima di criticare qualcuno così aspramente anche a livello personali bisognerebbe misurarsi”, ha aggiunto.

L’ex stopper di Inter e Brescia, dopo il pareggio con l’Atalanta, aveva dichiarato: “Allegri è la persona meglio collocata in questo paese. L’anno scorso dicevo che ottiene tutto dando niente. Ora fa di più: ottiene tutto, dando niente senza nemmeno sforzarsi e prendendovi in giro. Perché? Perché vi fate prendere in giro“.

 

 

 

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