Un giocatore rossonero ha espresso dubbi sulla bontà dell’utilizzo del VAR: parole che stanno facendo discutere.
L’introduzione della tecnologia nel calcio è stata una grande conquista, non si può negare. Ha permesso di avere partite con meno errori, anche se alcuni rimangono e si deve lavorare per evitarli il più possibile. 
Prima la Goal Line Technology è stata determinante per eliminare ogni dubbio sul fatto che un pallone abbia varcato o meno la linea di porta. Se ci fosse stata ai tempi del gol non convalidato a Sulley Muntari in Milan-Juventus del febbraio 2012, ma non solo, si sarebbero evitate tante polemiche. In tempi più recenti è stato introdotto il VAR ed è stato un ulteriore passo avanti per avere dei match più “regolari”.
Milan, Pulisic contrario al VAR: le dichiarazioni
Nonostante la presenza del VAR, non mancano degli errori da parte degli arbitri e va trovato il modo di limitarli ulteriormente. C’è chi vorrebbe il challenge, ovvero la possibilità per le squadre di chiamare l’intervento del VAR in determinate situazioni durante le partite. Potrebbe essere utile concedere questa opzione per uno-due episodi, magari uno per tempo, nell’arco dei 90 minuti.
Nonostante l’utilità del VAR sia qualcosa di comprovato, c’è chi preferirebbe farne a meno. Ad esempio, Christian Pulisic. L’esterno offensivo del Milan ne ha parlato così in un intervento al podcast The American Dream di Tim Ream: “Bisognerebbe eliminarlo totalmente, penso che staremmo meglio senza. È qualcosa che se va a tuo favore lo adori e se ti va contro lo odi. Invece, non mi dispiace al Goal Line Technology, sta funzionando bene“.
La posizione dell’ex Chelsea sul tema è certamente discutibile. Eliminare il supporto tecnologico introdotto negli ultimi anni significherebbe tornare alla possibilità di avere diversi errori gravi durante le partite. Fortunatamente, non sembra esserci alcuna intenzione di fare passi indietro.
Pulisic ha legittimamente espresso una sua opinione, però avere la moviola in campo è qualcosa al quale non si può più rinunciare. Bisogna ottimizzarne l’utilizzo e fare in modo che gli arbitri prendano decisioni giuste e coerenti. Ma pensare di eliminare questo strumento è folle. Si può e si deve migliorare, su questo non ci sono dubbi.
In tempi recenti è stato introdotto anche il fuorigioco semi-automatico, che consente con più rapidità di giudicare i casi di offside. Il SAOT (Semi-Automated Offside Technology) è un’altra importante conquista per il calcio.