Altro che situazione florida e scevra da problemi, la big è sempre più difficoltà sul piano finanziario: ad ammetterlo è lo stesso presidente
I tifosi sono rimasti semplicemente increduli, perché le ultime dichiarazioni sulla situazione finanziaria del club non arrivano da un addetto stampa o da un giornalista. Nemmeno dall’allenatore o da qualche calciatore. 
Provengono addirittura dal presidente in persona e ciò dimostra quanto sia difficile il momento sebbene, dal punto di vista sportivo, la situazione sia comunque positiva. In casa Barcellona si è tentato fino alla fine di non analizzare con oggettività il proprio status finanziario, ma è inutile nascondere la polvere sotto al tappeto: i tifosi e gli appassionati della realtà catalana devono rendersi conto che le casse del club sono in costante difficoltà. E non da ora, ma da almeno tre anni. Parole del numero uno blaugrana Joan Laporta.
Barcellona, Laporta choc: “Qualsiasi azienda al posto nostro sarebbe fallita”
Le parole di Laporta arrivano in un momento tutto sommato positivo per Xavi e la sua squadra: in campionato il Real Madrid capolista dista soltanto un punto, mentre in Europa finora la formazione blaugrana è rimasta imbattuta riuscendo a vincere le prime due sfide contro Anversa e Porto. Le cose in campo vanno bene, ma il problema del Barça in questo momento sono le finanze, sempre più ridotte all’osso.
A ribadirlo è stato appunto il presidente Laporta durante l’ultimo incontro con i soci del club. Il presidente ha ammesso senza peli sulla lingua che se il Barça fosse stato una società qualunque sarebbe fallite già tre anni fa. “Quando siamo arrivati alla fine della stagione 2020/2021, il nostro obiettivo è stato quello di ottimizzare gli sforzi per salvare il club“, ha detto il numero uno blaugrana. 
“I debiti ammontavano a 1,3 miliardi, il patrimonio netto era di 455 milioni: se fossimo stati un’azienda normale saremmo finiti in bancarotta“, ammette il presidente catalano senza mezzi termini ricordando i momenti difficili del suo secondo insediamento da presidente del club. Il Barcellona ha potuto chiudere il bilancio 2023 in positivo grazie alla vendita anticipata per i prossimi 25 anni del 15% dei diritti tv della Liga a Sixt Street, fondo di investimento statunitense.
Laporta ha parlato infine anche del noto Caso Negreira (l’ex arbitro accusato di aver ricevuto somme di denaro dal Barcellona) mettendo subito le mani in avanti e negando qualsivoglia accusa di corruzione. Riferendosi agli investigatori, ha detto che “non troveranno niente, perché non c’è nulla“.