Il cammino di Luciano Spalletti da commissario tecnico della Nazionale italiana rischia di complicarsi: l’allenatore toscano dovrà compiere una vera impresa
Mai e poi mai Luciano Spalletti avrebbe immaginato di dover affrontare più ostacoli e problemi di quanti già non ne prevede il ruolo in quanto tale. L’ex tecnico del Napoli campione d’Italia, contattato direttamente dal presidente della FIGC, Gravina, dopo le burrascose dimissioni di Roberto Mancini, ha accettato con grande entusiasmo di allenare la Nazionale italiana.
Nell’assumere con entusiasmo l’incarico affidatogli dalla Federcalcio non si è nascosto né tirato indietro rispetto all’obiettivo fissato da Via Allegri, vale a dire la qualificazione agli Europei del 2024. Il tecnico di Certaldo era convinto di poter costruire una squadra competitiva con il materiale umano a sua disposizione ma l’esplosione del nuovo caso di scommesse illegali rischia di mandare in frantumi il suo progetto. 
Due giocatori considerati di vitale importanza da Spalletti risultato coinvolti in pieno più un altro il cui ingresso nel giro azzurro era dato per imminente. Nicolò Zaniolo, Sandro Tonali e Nicolò Fagioli sono oggetto di indagine da parte della Procura di Torino titolare dell’inchiesta. Ma mentre la posizione di Zaniolo sembra più sfumata, con l’ex attaccante della Roma che avrebbe negato al cospetto dei magistrati di Torino di aver mai scommesso su eventi sportivi, Fagioli e Tonali sono rei confessi.
Spalletti nei guai, il ct senza Tonali per otto mesi: perchè gli Europei sono a rischio
Entrambi hanno rivelato di aver puntato su partite di calcio di vari campionati, violando così il codice di giustizia sportiva. Inevitabile la squalifica emessa da parte del Tribunale Federale: sette e dieci mesi di stop rispettivamente per Fagioli e Tonali, la cui stagione agonistica si conclude con largo anticipo. Una mazzata per i due giocatori e per Luciano Spalletti. Il ct confidava soprattutto nell’ex centrocampista del Milan, considerato un pilastro della sua nuova Italia. 
Senza Tonali l’ex tecnico di Roma e Napoli dovrà ridisegnare il centrocampo anche se nessuno possiede le caratteristiche del giocatore del Newcastle. Ed è proprio per questo motivo che il cammino verso Germania 2024 rischia di complicarsi maledettamente: l’Italia dopo la sconfitta di Wembley affronterà la Macedonia del Nord a Roma e soprattutto l’Ucraina in un match che sa di spareggio anticipato. Gli azzurri per qualificarsi dovranno battere i macedoni e non perdere in Polonia contro gli ucraini: impresa non impossibile ma tutt’altro che scontata.